FIORENTINA, Difesa da inventare
Alessandro Gamberini, centrale difensivo della Fiorentina, resterà lontano dal campo per diverso tempo. Al rientro a Firenze, si è sottoposto agli accertamenti medici ma solo la prossima settimana, quando il versamento articolare alla spalla si sarà riassorbito, sarà possibile quantificare con maggiore precisione i tempi necessari. La risonanza magnetica e la Tac non hanno evidenziato complicazioni, dunque, procedendo per gradi, così come ha indicato il prof. Bertoni, il recupero non dovrebbe riservare brutte sorprese. Lo sperano i tifosi viola, visto che Prandelli in difesa non ha grandi alternative.
A Gamberini è stata immobilizzata l’articolazione lesionata: in questa fase sarà impegnato in sedute di lavoro specifico per il mantenimento del tono muscolare. Lo stop non dovrebbe durare meno di 25 giorni.
Quale difesa? La soluzione naturale, per il reparto difensivo viola, porterebbe a pensare a Dainelli e Kroldrup, ma non è da escludere l’ipotesi di uno Zauri in versione centrale. Contro il Napoli, infatti, visto il ritorno a disposizione di Gianluca Comotto, l’ex laziale potrebbe essere già impiegato in questa nuova posizione.
Come eventuali alternative, visto che la Fiorentina non pare intenzionata a correre ai ripari andando a cercare un centrale svincolato, spunterebbero le candidature di Mazuch e Da Costa. Qualche problema in più per la Champions League, vista la loro esclusione in blocco dalla lista Uefa. Ecco che, almeno in questo caso, sono pronti a mettersi a disposizione Fedi e Tagliani della Primavera.
Verso Napoli. In attesa di sapere se il ricorso d’urgenza avanzato dal Napoli contro la chiusura delle Curve del San Paolo verrà accettato, Firenze aspetta di avere il via libera alla trasferta partenopea. Di sicuro non è piaciuta la decisione del giudice sportivo di impedire l’accesso allo stadio in due settori. «Non è questo il modo di risolvere le situazioni - dicono i tifosi viola -. Innanzitutto perché i facinorosi, se lo vorranno, potranno acquistare biglietti negli altri settori e poi perché viene penalizzata tutta una fascia di pubblico che ha fatto sacrifici importanti per acquistare l’abbonamento».