FIORENTINA - ASCOLI, 2-0 alla fine del primo tempo

E' caldo a Firenze in questo week end di Pasqua, dove la Fiorentina affronta il brutto anatroccolo del campionato, l'Ascoli di Sonetti, ultimo in classifica e con molte assenze pesanti. Recupera Ujfalusi, Reginaldo preferito a Jorgensen sulla destra, Pazienza sostituisce lo squalificato Blasi in mezzo al campo.

Parte fortissimo la Fiorentina, con Reginaldo che, servito da Mutu, batte su Eleftheropolus. Il brasiliano si riscatta ed al 4° è subito goal. Perde palla l'Ascoli, la recupera furbescamente Montolivo, Reginaldo si invola a gran velocità e fa partire una staffilata che trafigge il greco dell'Ascoli, siglando l'1-0 per i Viola. Fiorentina che regala calcio champagne nel primo tempo. Schema su angolo tra Mutu e Liverani, colpo di testa di Kroldrup che finisce a lato di poco e cinque minuti dopo Mutu manda di poco a lato, dopo esser stato servito in verticale da uno straripante Montolivo. Ci prova l'Ascoli, da fuori con Fini che sfrutta un errore di Potenza, ma la palla finisce a lato. Al 15° ancora Reginaldo che, servito splendidamente in profondità da Montolivo, si fa anticipare da una bella uscita di Eleftheropolus. Mutu spinge sulla sinistra e in una percussione in area, è atterrato da Di Biagio che gli taglia la strada. Rigore per la Fiorentina. Batte dagli undici metri il rumeno ma la palla finisce fuori. Ci riprova Mutu, al 26°, da fuori, ma l'estremo difensore dei marchigiani è bravo a mettere in angolo. Si fa pericoloso l'Ascoli al 32°. Punizione da fuori di Di Biagio, Melara di testa impatta la traversa e poi è strepitoso Frey a mandare a respingere. Mutu è scatenato e in tre minuti mette due volte in pericolo la porta dell'Ascoli, la prima su punizione su cui Pazienza non impatta col pallone, poi in ripartenza ma Eleftheropolus blocca a terra. Ancora il rumeno, dalla sinistra, mette in mezzo per Toni che conclude a botta sicura ma il greco con uno splendido riflesso salva l'Ascoli dal sicuro raddoppio. 2-0 che arriva nel minuto di recupero del primo tempo, con Montolivo che, dopo una serie di rimpalli, mette a terra e fa partire un bolide su cui il greco non può niente.