FIORENTINA, A Rimini per l'Europa
Contro il Catania la squadra di Prandelli ha l'occasione buona per salire sul treno Uefa
Luca Toni dovrebbe farcela, parole e musica di Cesare Prandelli. Il volto del mister, in occasione della conferenza stampa di ieri, era decisamente più sereno rispetto alla scorsa settimana quando, suo malgrado, si vide costretto ad annunciare il forfait dle bomber. Questa volta no, Toni sta meglio e con ogni probabilità sarà in campo quest'oggi, a Rimini, contro il Catania. Una scelta, questa, dettata dai notevoli miglioramenti registrati sotto il profilo fisico. Ormai da settimane Toni si porta dietro un affaticamento alla zona dell'inguine che lo fa soffrire sia nella corsa sia nel calciare il pallone. Una infiammazione all'inserizione tendinea dei muscoli adduttori che, tuttavia, esclude la pubalgia. E così dopo quasi dieci giorni di allenamento differenziato le indicazioni delle ultime ore sono state più che positive. Soprattutto da venerdì, quando il bomber si è finalmente rivisto ai Campini, Toni avverte sempre meno dolori e contro il Catania dovrebbe essere regolarmente in campo. A confermarlo, oltre alle parole di Prandelli, anche l'ultimo test che il centravanti ha sostenuto ieri nell'allenamento di rifinitura prima della partenza per Rimini. Una buona notizia, quella del recupero di Toni, che si sposa con la garanzia di avere comunque in panchina un Pazzini pronto e rigenerato dal gol nell'ultimo turno di campionato contro l'Udinese. Accanto al bomber di Stella l'altro rientro fondamentale, quello di Adrian Mutu. Smaltiti i postumi dell'influenza Mutu ha ripreso dimestichezza con il terreno
di gioco giovedì scorso quando invece di prendere parte all'amichevole con l'Antella si è concentrato sugli scatti e sulla tenuta fisica. Sulla corsia esterna di sinistra la sua velocità e la sua tecnica sarà sicuramente una delle armi più insidiose a disposizione di Prandelli. Dall'altra parte, a destra, il dinamismo di Jorgensen completa il quadro offensivo. Fresco di rinnovo il danese si è rivelato, anche in questa stagione, vero e proprio jolly. Complice la lunga assenza di Santana il danese ha saputo riprendersi il ruolo di titolare sfoderando fior di prestazioni e qualche gol pesante. Il resto della formazione è praticamente lo stesso di una settimana fa. Dainelli sembra non patire i problemi di lombalgia e sarà, accanto a Gamberini, il perno centrale della difesa con Pasqual e Ujfalusi a presidiare le fasce. Kroldrup, problemi a un polpaccio, e Potenza, febbricitante negli ultimi giorni, dovrebbero comunque essere in panchina. A metà campo, con Liverani in cabina di regia, di nuovo la "strana coppia" Blasi-Montolivo. Il centrocampista ex Juventus si sta pian piano prendendo qualche rivincita sui tanti detrattori e anche l'assist di domenica scorsa, in occasione del gol di Reginaldo, lo ha caricato in vista della partita di Rimini. Per Montolivo, invece, quella di domani sarà l'ennesima occasione per dimostrare quanto importante sia il suo apporto. Contro i bianconeri di Malesani, il talento di Caravaggio, non ha propriamente impressionato, alternando qualche buono spunto ad alcune pause in fase di costruzione. Tuttavia Montolivo rimane un giocatore sul quale sia Prandelli che la società fanno grande affidamento e il centrocampo a tre del Catania potrebe favorirlo soprattutto se avrà spazi a disposizione. Quella di oggi contro i siciliani, anche se nessuno lo vuole dire, può essere considerata la prima vera sfida per la zona Uefa dei viola. A sei punti dai siciliani la squadra di Prandelli sarà chiamata a una prestazione importante e, possibilmente, prolifica di punti. La nuova stagione della Fiorentina, del resto, può davvero cominciare da
Rimini, Catania permettendo.