FIORENTINA, A Milano senza timori (e senza Montolivo)
«Non so se siamo più forti dell’anno scorso, puntiamo almeno a ripetere quel che di buono è stato fatto. Di sicuro la trasferta con il Milan servirà a capire quanto valiamo e come siamo messi per questa stagione». Sebastien Frey scalpita in vista della partita con i rossoneri posticipata a domani. Tutta la Fiorentina scalpita anche se Prandelli dovrà rinunciare a Montolivo (favorito a sostituirlo Kuzmanovic) e restano in forte dubbio pure Jorgensen e Pazienza, però recupererà Ujfalusi e Semioli che potrebbe avvicendare inizialmente Santana. Per questa mattina è prevista la rifinitura poi partenza per Milano. Intanto Frey con i compagni di reparto avrà il compito di provare a fermare i vari Kakà e Inzaghi.
«Tutti gli attaccanti del Milan - spiega il portiere - sono campioni ma noi possiamo contare sulla forza del gruppo e su un Mutu che duellerà con Kakà». Da collega Frey elogia Dida e pensa anche all’imminente esordio in Coppa Uefa dove la Fiorentina affronterà il Groningen: «Sarà una battaglia, noi comunque vogliamo lasciare un’impronta in Europa, la coppa rientra nei nostri obiettivi». Per Frey giocare a San Siro significa anche anticipare la sentitissima partita fra Italia e Francia in programma l’8 settembre, il portiere viola è tra i convocati: «Non credo che sarò titolare, comunque è già importante far parte del gruppo per quella che sarà la gara più bella del girone. La Francia sta bene e il nostro ct ci tiene tantissimo a vincere, ma anche gli azzurri vorranno fare una grande partita. Sarà come un derby».