FIO-JUV, Quella volta che Baggio tornò al Franchi...
Fiorentina-Juventus è una partita che a Firenze non sarà mai una qualunque. La rivalità fra i tifosi viola e quelli bianconeri - che ha toccato il proprio apice nel finale di stagione '81-'82, con l'ultima giornata che diede lo scudetto alla Juventus al fotofinish sulla formazione gigliata - ha sempre regalato, soprattutto all'Artemio Franchi, partite ricche di fascino e colpi di scena. Nella top ten degli incontri fra Fiorentina e Juventus dell'ultimo vententennio c'è però soprattutto la prima sfida, con la maglia bianconera, di Roberto Baggio a Firenze. E' il 6 aprile 1991 e la curva Fiesole decide di ricordare al 'Divin Codino' la città che ha lasciato (con grandi rimpianti e tante lacrime) solo nove mesi prima, passando all'odiata rivale Juventus. Il cuore pulsante del tifo viola disegna una coreografia rappresentativa dei principali monumenti di Firenze, dal Ponte Vecchio al Duomo, passando per la Chiesa di Santa Maria del Fiore.
E' il primo Fiorentina-Juventus con la famiglia Cecchi Gori, che ha appena ereditato dai Pontello un club ormai svalutato, affidando la panchina all'ex c.t. del Brasile ad Italia '90 Sebastiao Lazaroni. A tenere fuori dalla lotta per la retrocessione i viola sono le prestazioni di Massimo Orlando e soprattutto di Diego Fuser, autore - quel 6 aprile di quasi 19 anni fa - del gol vittoria al 41' del primo tempo. Impalpabile la prova di un Roberto Baggio emozionato e anche fischiato dal pubblico di Firenze. Che però lo ama ancora, tanto da gettargli dalla tribuna, al momento della sua sostituzione, una sciarpa della Fiorentina che il campione di Caldogno raccoglie suscitando le ire dei tifosi bianconeri. Finirà 1-0 quel Fiorentina-Juventus, proprio grazie alla rete di Fuser, ma per merito pure di Gianmatteo Mareggini, capace di parare a metà ripresa un penalty a De Agostini, rigorista improvvisato della squadra di Gigi Maifredi, dopo che Roberto Baggio si era rifiutato dell'esecuzione. L'ultimo atto di amore per i suoi ex tifosi del Pallone d'oro 1993, ancora amato a Firenze e ricordato come 'Baggino'. Una maglia numero 10 che incantò, fra il 1985 ed il 1990, i supporters della Fiorentina.