Una studentessa si è ritrovata con il numero utilizzato fino a poco tempo fa dall'ex c.t. dell'Inghilterra. In questi giorni è bersagliata dagli sms di mercato: l'ultimo invitava l'allenatore del City a puntare sul brasiliano dell'Inter
Tra le tante difficoltà di Thakisn Shinawatra, propritario del Manchester City, c'è anche la messa in piega, come vedremo più avanti. Altrettanto curiosamente il suo allenatore, Sven-Goran Eriksson, ha problemi con il cellulare. O meglio, ad averli – i problemi – è la studentessa inglese che si è ritrovata con il vecchio numero dell'ex c.t. dell'Inghilterra, assegnatole quest’estate, dopo che lo svedese aveva chiesto la cancellazione dell’utenza a marzo del 2006. Christina Tambaros ha, infatti, raccontato al "Sun" che da quando le hanno dato il numero tre mesi fa, è bersagliata di telefonate e messaggini per l’ex c.t. inglese. E per dimostrarlo, ha offerto al tabloid la prova: l’sms inviato al vecchio numero di Eriksson da Fabio Iudica, agente del centrocampista brasiliano Cesar dell’Inter, nel quale l’uomo descrive le caratteristiche tecniche del suo assistito e lo propone gratis al City. "Non sono rimasta affatto sorpresa quando ho letto che Eriksson non aveva ricevuto nessun messaggio di auguri per la sua nuova avventura al Manchester City – ha confessato la ragazza – perché loro hanno chiamato me. Adesso, la mia speranza è che mi mandi presto un messaggino anche David Beckham".
IL PATRON - Altro che accuse di corruzione e richieste d’arresto. Il vero problema di Thaksin Shinawatra è riuscire a trovare un parrucchiere decente a Londra. L’ex primo ministro tailandese sotto accusa nel suo paese per una sfilza di reati compresi i brogli elettorali e oggi proprietario del Manchester City ha, infatti, scoperto sulla sua pelle (anzi, sui suoi capelli) che farsi fare un taglio che lo soddisfi è complicato quasi quanto tenere il potere. "I parrucchieri di Londra mi tagliano i capelli troppo corti o in maniera così spaventosa da farmi sembrare un teenager", si è lamentato Shinawatra che, per ovviare all’inconveniente, quando andava a Singapore o Hong Kong, pagava il suo stylist di Bangkok perché lo raggiungesse e gli mettesse la testa a posto.
La rivelazione è solo uno degli aneddoti curiosi contenuti in "Thaksin, Where Are You", il nuovo, controverso libro dedicato all’ex tycoon asiatico e scritto da Sunisa Lertpakawat, un tenente dell’esercito tailandese che sostiene di essere andata a Londra a proprie spese, allo scopo di convincere Shinawatra a rilasciarle un’intervista.
APPOSTATA - Ma in Thailandia non sono tutti convinti della bontà delle intenzioni della Lertpakawat e secondo gli stessi militari che hanno deposto Shinawatra con un colpo di stato lo scorso anno, dietro al racconto ci sarebbe lo stesso ex primo ministro e l’intera operazione non sarebbe altro che un’abile manovra di marketing. Ma l’autrice ha negato decisamente: "Shinawatra non sapeva nemmeno che fossi a Londra, è stata tutta una mia idea – ha spiegato la Lertpakawat da Bangkok -. Sono cattolica e mentre stavo in Inghilterra ho pregato Dio di farmi incontrare Thaksin e così è successo". Stando al suo racconto, la donna sarebbe volata a Londra a maggio e avrebbe fatto la posta a Shinawatra per giorni, davanti alla sua casa di Hyde Park, prima di convincerlo a parlare con lei. "Gli ho detto che ero lì a mie spese e che se lui non mi avesse concesso un’intervista, sarei finita sul lastrico. E lui alla fine ha detto di sì".
ALTRE MANIE - E il risultato sarebbe proprio questo ritratto che – a giudizio dell’Independent che ne dà notizia nell’edizione odierna - nemmeno il portavoce personale dell’ex primo ministro avrebbe potuto fare meglio. Oltre ai problemi con il parrucchiere, Shinawatra avrebbe confessato altre debolezze, fra cui lo shopping compulsivo di borse griffate per la moglie e le due figlie e di telefonini per lui (ne ha 8, con 20 schede sim) e la passione per il karaoke con la cantante thai Lydia, che lui considera un’altra figlia. Ma non sono solo i barbieri di Londra a non piacergli: anche il cibo d’oltremanica non lo fa impazzire, tanto da fare spesso un salto in Francia per comprare vino e prelibatezze da gourmet. Il racconto è corredato da alcune foto di famiglia che sarebbero state fornite all’autrice dallo stesso figlio di Shinawatra, Panthongtae. Fra gli scatti concessi, immagini di Mr.Thaksin che gioca a golf a Miami (ci va spesso per migliorare il suo swing), che fa la spesa al supermercato, che compra una pizza e ammira i pesci di un acquario. Ovviamente, non mancano anche accenni agli ultimi fatti di cronaca: "E’ stato un momento molto drammatico – ha spiegato la Lertpakawat – perché ha pianto davanti a me". Ma almeno per quanto riguarda i capelli, Shinawatra sembra aver finalmente trovato la soluzione in Jorge De Rancho, un ventisettenne parrucchiere spagnolo che lavora nel negozio di Mayfair della catena "Tony & Guy" e che, a suo dire, gli farebbe i capelli esattamente come vuole lui.