DOTT. AUDO, Spesso neppure l'autopsia porta a nulla
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Su Toscana TV (all'interno della trasmissione 30° Minuto) è intervenuto il dottor Andrea Audo, esperto cardiologo che si è espresso sul decesso di Davide Astori: "Ancora oggi non stiamo riuscendo a capire molto sulla cosiddetta morte improvvisa: può avere radici cardiache, così come celebrali o dell'arteria aorta. Alle volte ci sono particolari predisposizioni congenite, ma i test genetici non si possono praticare a tutti i calciatori. Nel caso si tratti di un fatto genetico, ci sarà sempre, indipendentemente dall'età e la professione, un margine di rischio.
A maggior ragione se acquisita, perché può esserci un'infezione del muscolo cardiaco, risultante fatale. In certi casi, neppure l'autopsia porta a nulla".