DONADEL- MUTU-FREY, Ecco i punti fermi
Donadel, Mutu, Frey, ecco i punti di riferimento per Cesare Prandelli. Cominciamo dal centrocampista veneto, campione di tenacia e di coraggio. Ha lavorato duro durante quasi tutta l'estate per recuperare dal brutto infortunio che l'ha tenuto fuori per gran parte dello scorso campionato, ed ora lotta già senza paura su un terreno pesante ed insidioso come era quello di due giorni fa a San Piero a Sieve.
E' quasi superfluo esprimersi in commenti su Sebastien Frey, a parte il fatto che in questo pre-campionato appare particolarmente in forma e che, nonostante l'attuale abbondanza di portieri nella rosa viola, difficilmente si parlerà di turn-over per quanto riguarda il ruolo di estremo difensore; per Avramov, ammesso che rimanga, e Lupatelli forse un po' di spazio in Coppa Italia, ma in UEFA e in Campionato il portiere francese è intoccabile. Concludiamo con Adrian Mutu, una delle note più liete dello scorso campionato ed ora, con la partenza di Toni, punto di riferimento non solo del reparto offensivo ma di tutta la squadra