DONADEL, La nostra "banalità" dipende dalle domande
Così Marco Donadel nel corso di una seminario a Coverciano fra addetti ai lavori e giornalisti: "Penso che il modo di parlare dei calciatori sia una forma di difesa. E' un modo per non farsi fraintendere dai giornalisti, anche a noi della Fiorentina piacerebbe parlare di cose più personali e interessanti, ma spesso questa buona intenzione sfocia in qualcosa di negativo e per questo a volte siamo costretti a rispondere sempre nello stesso modo. Forse dipende anche dalle domande.
Talvolta le domande che sento hanno già dentro le risposte. Se i toni si abbassassero, cercando sempre la notizia che deve fare clamore, probabilmente i calciatori parlerebbero in modo meno banale. Di sicuro per un calciatore è più congeniale giocare bene che non essere a proprio agio davanti ai microfoni".