DIRITTI TV, Fumata bianca in Lega: ecco le novità
La fumata bianca arrivata ieri in Lega ha permesso finalmente di trovare l'accordo sulla ripartizione dei proventi dei diritti tv per la stagione 2015-16. La novità sostanziale riguarda l'aumento del paracadute per le retrocesse in B: il montepremi a disposizione delle tre passa dai 30 milioni della scorsa stagione a 60, che verranno suddivisi in base al numero di stagioni di permanenza in A.
L'accordo rappresenta un punto di compromesso tra le aspettative dei due fronti in Lega: le 6 grandi (Juve, Milan, Inter, Roma, Napoli, Fiorentina) e le 14 medio-piccole. Il valore complessivo dei diritti tv della Serie A di questa stagione è pari a 1,2 miliardi di euro, cioè il 20% in più del ciclo precedente: a questa somma vanno tolte la mutualità per il sistema, le commissioni a Infront e altre spese e si arriva così a meno di un miliardo netto da distribuire ai 20 club di A.
Fino a 809 milioni sono confermati i criteri del passato: 40% in parti uguali, 30% in base ai risultati (con una forte incidenza dello storico), 30% secondo i bacini d’utenza. I restanti 117 milioni, relativi ai ricavi incrementali, saranno spalmati così: il 40% (47 milioni) in parti uguali, il 60% alle prime dieci escluso il milione a testa che andrà dall’undicesima alla diciassettesima classificata. Chi terminerà la stagione nella parte sinistra della graduatoria si spartirà 63 milioni: le prime tre riceveranno a testa un premio di una decina di milioni. Tutte le società ci guadagneranno rispetto al passato, ma le grandi proporzionalmente di più. La Juve, cioè quella in testa al ranking dei ricavi, nel 2014-15 aveva incassato 94 milioni dai diritti tv della Serie A e quest’anno dovrebbe posizionarsi tra i 105 e i 110. Rimane invariato il contributo per chi partecipa all’Europa League: 375mila euro a club che verranno pagati in parti uguali da tutti gli altri. Da quest’anno l’Uefa destina un contributo alla Lega da proventi Champions: 800mila euro, suddivisi in parti uguali tra i club che non giocano la coppa.