DI NATALE, Nessun dubbio resterò a Udine
E' il bomber e il capitano dell'Udinese. Dopo aver dominato la classifica marcatori della scorsa stagione, Antonio Di Natale punta a bissare il successo: "Un attaccante è sempre chiamato a segnare - dice - ma più che per soddisfazione personale, per il bene della squadra a cui sono molto legato, come a tutto l'ambiente friulano. Anzi spero di segnare in quantità per portare sempre più in alto l'Udinese". Il numero 10 napoletano vuole chiudere la carriera con la maglia bianconera: "L'ho detto più volte, la scorsa estate ho rifiutato il trasferimento alla Juve, voglio onorare il contratto che mi lega al club sino al 2013. Sono grato alla gente friulana, naturalmente alla società per come mi ha accolto, per come mi sta sostenendo.
Il mio traguardo? A parte i cento gol, spero di conquistare i fatidici 40 punti poi, una volta raggiunto il primario obiettivo, potremo ancora fare un pensierino a qualcosa di più. Ma stiamo con i piedi in terra - continua - ci mancano ancora diciassette punti per essere salvi". Poi, Totò affronta il capitolo nazionale: "Credo sia un discorso chiuso. Prandelli ha iniziato un nuovo ciclo e credo sia giusto se non modifica i suoi programmi".