DI GENNARO, Nelle finali difficilmente c'è un favorito
L'ex viola Antonio Di Gennaro è intervenuto a "Dodicesimo Uomo" su Radio Firenzeviola per parlare della Fiorentina in Coppa Italia, raggiunta con una gestione del risultato ieri sera: "La gestione a volte non ti dà risultati perché questa squadra è abituata a giocare, come è accaduto col Lech o con il Monza. Però l'appuntamento è stato centrato e nelle finali difficilmente c'è qualcuno favorito anche se l'Inter lo sembra sulla carta, io le dò al 50%. I giocatori viola in carriera non hanno vinto tanto e questo può essere un là per il loro futuro. Poi è un obiettivo che può dare una crescita al percorso della Fiorentina dall'anno scorso. Secondo me c'è stata una preparazione mirata ad andare avanti in queste tre competizioni, dopo le difficoltà iniziali, perciò è meritata sia la finale che la semifinale di Conference".
Sul club: "Il risultato è importante perché i due obiettivi aumenterebbero il valore dei giocatori e del club anche a livello economico. Mi sembra che Commisso ieri sera sia stato chiaro che non voglia fare la fine di altri club. E poi vorrebbe dire aver scelto bene l'allenatore. Ma sulla società non ho niente da dire, a parte qualche esternazione, perché per ora stanno rispettando la programmazione. E' stata Verona a dare la svolta ed ora c'è già una finale e se dovesse arrivare l'altra... Poi uno se le gioca, certo l'Inter è una squadra forte".
Inter schizofrenica perciò ancora più difficile: "A livello tattico però si conosce, la difesa a tre con i difensori che sono uomini in più, parlo di Bastoni e di Darmian, ha un doppio regista... L'attacco ha avuto qualche problema ma si conosce, è forte. La partita secca poi ha dettagli diversi ma l'Inter non ha cambiato come invece aveva fatto il Milan".
Italiano è cresciuto nella gestione delle competizioni: "E' un'esperienza nuova anche per lui anche se è abituato alle stagioni lunghe, con Spezia e lo spareggio con Frosinone. Quest'anno è stato bravo a recuperare e a fare una preparazione adatta evidentemente".
Il 23 maggio presenterà il suo libro a Firenze: "Presenterò il mio libro, mi mancava di presentarlo a Firenze ed anche se so che è la vigilia della finale mi auguro lo stesso che venga tanta gente, i miei amici di infanzia e chi mi ha accompagnato nella mia carriera, da quando andavo a giocare a Bellariva a tutta la mia esperienza a Firenze".