DI DOMENICO, Vi spiego i segreti del Grasshopper
Questa sera la Fiorentina farà il suo esordio in campo europeo contro il Grasshopper nel preliminare di Europa League. Per capire che gara si dovrà aspettare la Fiorentina contro il club di Zurigo, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato Gianluca Di Domenico, operatore di mercato svizzero che ci ha svelato i segreti del club elvetico.
Quali sono i punti di forza del Grasshopper?
"E' una squadra che vive sull'organizzazione di gioco. Non ci sono grandi individualità o nomi di spicco ma nel complesso sono una buona squadra allenata da un tecnico esperto come Michael Skibbe, ex fra le altre di Bayer Leverkusen, Galatasaray e Eintracht Francoforte".
Qualche nome su cui fare particolare attenzione?
"Sicuramente il portiere Burki è uno dei migliori nel suo ruolo. Poi ci sono i due difensori centrali che possono dare fastidio agli attaccanti viola, e sono Grichting e Vilotic. Sulla destra, può far bene il capitano Lang. A centrocampo fari puntati su Salatic e Abrashi, rispettivamente il Pirlo e il Gattuso del Grasshopper (con le dovute proporzioni, ovviamente)".
In attacco, chi dovranno temere i viola?
"Izet Hajrovic, ha ottima tecnica e un bellissimo calcio su punizione. Tutte le azioni offensive degli svizzeri ruoteranno attorno a lui. Il problema è che non c'è un bomber in squadra. Se ci fosse stato un Mario Gomez, probabilmente avrebbe vinto il preliminare di Champions contro il Lione".
Un pronostico per questa sera?
"La Fiorentina tecnicamente è sicuramente più forte, ma dovrà fare attenzione e non sottovalutare l'impegno, perché il club svizzero ci tiene a far bella figura e la preparazione fisica potrà fare la differenza".