DG CAGLIARI, Faremo il tifo per Lazzari
Priorità al centrocampo. Il Cagliari si muove per rinforzare la propria zona nevralgica e si affida alla rinascita di David Suazo. Ai microfoni di TuttoMercatoWeb il direttore generale della società sarda, Francesco Marroccu, si pronuncia sulle vicende di mercato che riguardano il Cagliari.
Marroccu, cosa ci aspettiamo dal Cagliari?
"In questo momento siamo alla ricerca di due centrocampisti".
Un vostro obiettivo è Parolo. Però Minotti ha detto che non c'è mai stato un contratto tra società.
"A me risulta che le due proprietà si siano sentite. All'epoca però la valutazione del calciatore era troppo elevata".
Se ne potrebbe riparlare?
"Presumo di si. Parolo è un obiettivo del Cagliari e un altro nome che stiamo valutando è quello di Kone del Brescia".
E Bogliacino?
"No, mi sento di escluderlo. C'è stato un contatto, ma non siamo interessati".
Mentre un punto fermo del Cagliari 2011/2012 sarà Radja Nainggolan.
"Rimarrà con noi. Nainggolan è incedibile. Qualunque cifra portino, non abbiamo intenzione di privarci di Nainggolan perché abbiamo grandi obiettivi".
Ovvero?
"La salvezza e poi migliorare la classifica cercando di togliendoci qualche soddisfazione".
Come finirà la vicenda Biondini?
"Davide è un professionista esemplare. Gli è rimasto un anno di contratto. E' in ottimi rapporti con la società e per lui le porte della nostra sede per fare una chiacchierata sono sempre aperte. Insieme troveremo una soluzione".
Di recente avete blindato Agazzi.
"Su Michael abbiamo investito da due anni con ottimi risultati. E continueremo a farlo ancora per tanto tempo".
E continuate a tenere d'occhio Frison.
"Per questa stagione il secondo è Avramov. Confermo però l'interesse nei confronti di Frison: lo stiamo seguendo con attenzione"
Barreto invece?
"Semmai decidessimo di averne bisogno, è un nome che andremmo a valutare".
La sensazione è che al Cagliari manchi un attaccante. A parte El Kabir e Ibarbo, che si affacciano per la prima volta nel campionato italiano, al momento il vostro attacco sembra convincere poco.
"Riponiamo molta fiducia in Suazo, Larrivey e Nenè. Credo molto nel rilancio di David, perché ogni calciatore trova motivazioni nel posto dove riceve affetto e considerazione. L'esempio è Andrea Cossu, che faticava a giocare in C1 e a Cagliari gioca da protagonista".
Cosa vi aspettate dai vostri ex gioielli: Matri, Marchetti e Lazzari?
"Matri e Marchetti hanno concluso il loro ciclo a Cagliari. Ormai sono di proprietà di altri club e a loro faccio tanti auguri e un grande in bocca al lupo per il futuro. Per Lazzari è diverso: è ancora nostro, gli saremo vicini e tiferemo per lui".
Torniamo indietro nel tempo: ma davvero Marchetti è stato 'fatto fuori' per un'intervista?
"La storia è molto complessa. Riaprirla non serve a nessuno. Adesso è destinato a fare una grandissima carriera con la Lazio. Il passato conviene archiviarlo, anche perché c'è stata una stretta di mano tra il ragazzo e Cellino".