DELLI CARRI, Mi aspettavo la rinascita di Bobo
Due anni alla Fiorentina per Daniele Delli Carri e le giovanili nel Torino con compagno di squadra Bobo Vieri. Ma i ricordi rimangono sempre molto affettuosi sia per il Siena che per la Fiorentina.
Lei ha giocato sia nel Siena che nella Fiorentina due città che vivono il calcio in modo diverso
A Siena sono stato molto bene. E' una città genuina, che vive il calcio in modo tranquillo. Firenze è una città passionale, dove il calcio è vissuto davvero come una passione. E' una cosa che fa piacere ai giocatori, sentire il calore delle persone, l'attesa delle grandi sfide e tutto il contorno. Certo, ci sono anche dei lati negativi, soprattutto per chi non sa reggere la pressione.
Fiorentina e Siena si affronteranno domenica in uno dei tanti derby toscani della Serie A.
La Fiorentina è una squadra in grande forma, sta benissimo. Del Siena ho visto qualche spezzone, mi sembra sia una squadra che ha avuto un po' di sfortuna. Poi il derby è una partita a sè, non è facile mai indovinare che partita può essere. Una partita diversa. Anche se chiaramente c’è qualche differenza di caratura.
Solo sfortuna? Qualcuno parla di qualche colpa del mister
Mandorlini per me non è in discussione, è un allenatore capace. Il Siena gioca discretamente. Ripeto ho visto un po’ di sfortuna.
Cosa c’è da temere del Siena?
La Fiorentina ha diversi giocatori da temere come Vergassola, Chiesa e Locatelli
Si aspettava la volontà di rimettersi in gioco di Vieri?
Me l’aspettavo, è un giocatore caparbio. Ha una gran voglia di fare bene. E’ cresciuto con me nelle giovanili del Torino e ha sempre avuto una grande voglia, buone motivazioni.
Un Vieri diverso da come l’ha conosciuto lei?
Si, molto maturato forse proprio dall’esperienza di aver giocato a grandi livelli in tante squadre.
Negli ultimi anni ci siamo persi un po’ di vista. Ma lo ricordo con tanto affetto sempre
Bobo anche molto criticato dai mass media?
Fa parte del gioco fare parlare di sé sia nel bene che nel male, l’importante è parlarne. Ma lui è un professionista serio, ha sempre dato il massimo. Uno nella sua vita privata fa quello che vuole. Calcio richiede molta attenzione che lui ha sempre messo.
La Fiorentina sta dimostrando anche a livello di convocati della Nazionale di vivere un bel momento?
Diri di si non credo che abbia mai avuto nell’ultimo periodo così tanti convocati e ne potrebbe avere anche tanti altri. Per Pazzini vedo un grande futuro. Giocatore caratterialmente forte
Pazzini sta risentendo dei troppi paragoni con Toni?
Giampoalo è un ragazzo forte, che si è trovato costretto ad affrontare il passato. Ci sono stati tanti centravanti nella Fiorentina ma ultimamente Toni è stato devastante. Ma dover affrontare le critiche fa parte del proprio mestiere. Con il tempo ne verrà fuori più forte di prima
Condivide l’idea di Toni che le critiche a Pazzini lo aiuteranno?
In pieno, fa parte del nostro mestiere scontrarsi ogni giorno con le critiche. Bisogna sapersele scivolare addosso. E ‘nella crescita del giocatore giovane. Aiuta anche a farsi un esame di coscienza e chiedersi se uno sbaglia.
Un pronostico su Fiorentina-Siena?
Sarà una grande partita. Direi vittoria della Fiorentina netta
Come finirà questo campionato per la Fiorentina?
Sara una bella lotta, a mio giudizio la Fiorentina deve puntare ad un posto in Champions. A questo punto la Fiorentina non si può più nascondere.