DEL NERI, Io e Cassano non siamo separati in casa
Luigi Del Neri prova a chiudere definitivamente il caso Cassano, e lo fa in conferenza stampa: “Non ho mai detto che Antonio Cassano non fa parte del gruppo della Sampdoria. Non ho fatto “baruffa” con lui, toglietevelo dalla testa. È una decisione tecnica -ha ribadito ancora una volta- quando si rimetterà a posto e rientrerà nel gruppo, vedremo di fare le nostre considerazioni. In questo momento si sta allenando col suo preparatore; le sue condizioni organiche mi sembrano ottimali, dovremo verificarle poi al momento del suo rientro in gruppo. È sbagliatissimo dire che siamo separati in casa, il nostro rapporto non è cambiato: l'importante è che recuperi il suo fisico e la sua energia per tornare a dare un apporto importante alla Sampdoria”.
Del Neri ha poi chiuso la conferenza stampa tornando sulla sua reazione stizzita ai fischi ricevuti prima della partita contro l'Atalanta: “Domenica ero un po' infastidito. Quello che faccio, lo faccio per fare il bene della Sampdoria. Personalmente non ho nessun tornaconto. Se un domani ad esempio toccasse a Pazzini star fuori, starà fuori lui. Capisco che Cassano sia un giocatore importante ed amato dalla gente, però è un giocatore della Samp e soprattutto, non è l'unico. I fischi mi hanno fatto male, perchè la maglia sul campo è sempre quella della Sampdoria. E noi dobbiamo amare quella. Tutti noi vogliamo ottenere il massimo che i ragazzi possono dare. Fischiando me, non si accetta il sostituto di Cassano, che però rappresenta la tifoseria in quanto indossa la maglia blucerchiata. Si può lavorar sempre meglio e col recupero di giocatori importanti, punteremo su un gruppo unito per portare la Sampdoria più in alto possibile, senza l'esclusione di nessuno”.