DEL NERI, Cassano? Ora servono giocatori diversi

Il tecnico della Sampdoria, Luigi Del Neri, intervenuto ai microfoni di Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io Lo Sport, ha descritto la situazione attuale della sua squadra, la quale è tornata ai livelli di inizio stagione, ma questa volta il tecnico blucerchiato non vuole commettere l’errore di fare voli pindarici che potrebbero costare cari alla società ligure e frena quando si parla di Champions League: “Siamo diventati come quelli di inizio anno, abbiamo ritrovato il giusto equilibrio e con un po’ di fortuna siamo riusciti a ottenere risultati importanti. La Champions League? Questo pensiero ci ha già fregato all’inizio dell’anno, troppa pressione ci penalizza. Ogni domenica è un terno al lotto, ma viviamo alla giornata. E’ un campionato difficile, è chiaro che ci fa piacere essere in quella posizione per i nostri tifosi. Non avendo programmato un’annata di questo tipo, le pressioni a inizio anno ci hanno condannato. Adesso abbiamo ritrovato il nostro filo conduttore che ci permette di giocare un calcio importante, non vorremmo cadere nuovamente nel tranello. Non vogliamo programmare niente, ma vivere con spensieratezza questo momento, non perché non ci crediamo’. E’ migliorato il rapporto del tecnico con gli arbitri: ‘Sono molto più sereno in questo momento e sono tranquillo perché credo in quello che fanno”.

Per quanto riguarda il capitolo Cassano, Del Neri ammette che il giocatore al momento non è disponibile, ma quando lo sarà, dovrà lottare per guadagnarsi un posto che non è assicurato: “Adesso è infortunato, comunque abbiamo fatto una scelta un po’ di tempo fa, una scelta puramente tecnica. Scelta che ha dato frutti, non si può dare la titolarità a tutti. Quando Cassano starà bene e rientrerà in gruppo, vedremo. Tante volte lui eccede in personalismi, ma fa parte del suo modo di essere. Nessun giocatore si può permettere di giocare in condizioni fisiche non buone. In questo momento la Samp ha bisogno di giocatori diversi, che abbiano forza fisica e facciano movimento”.