DEL NERI, A Firenze con rispetto ma senza paura

13.09.2007 13:29 di  Giuliano Nesti   vedi letture
Fonte: Lady Radio

A Radio Viola è stato intervistato Gigi Del Neri, tecnico dell'Atalanta, prossima avversaria in campionato. Ecco le sue parole:

Del Neri, come valuta quest'inizio di stagione della sua Atalanta? Beh, abbastanza bene, non ci lamentiamo. Siamo stati bravi.

A Bergamo sta lavorando su una difesa meno alta rispetto ai tempi in cui allenava il Chievo o no?  Basta che stia fuori dall'area di rigore...A parte gli scherzi..La difesa è importante che sia compatta e che la squadra sia corta. Comunque si, forse meno alta rispetto al mio Chievo. Avere una buona difesa è la base delle mie squadre.

A Chievo lei ha costruito una piccola-grande storia...  Perchè piccola? Se noi avevamo disponibilità finanziarie e non avevamo l'obbligo di vendere ogni anno saremmo stati grandissimi, ma comunque abbiamo fatto cose importanti senza essere una delle "grandi".

A Chievo lei ha dato un'impronta precisa alla squadra, con l'importante ruolo degli esterni, il 4-4-2 ecc. E' possibile ripetere gli stessi schemi e giocare allo stesso modo anche in un'altra piazzza con un'altra squadra? Si, ci vuole tempo ma si può fare ovunque.

Per il gioco che fate con l'importante ruolo degli esterni, lei e Prandelli si può dire che siete simili? Beh, lui ha Santana e Semioli sugli esterni...gli stessi che avevo io a Chievo..

Conta di recuperare Doni? E Simone Inzaghi? S.Inzaghi entrerà quasi sicuro a partita in corso. Doni dovremmo recuperarlo. Quindi dovrebbe partire titolare, lui è un valore aggiunto.

Come ha visto la Fiorentina di quest'anno con il vecchio modulo? Senza Toni e con Pazzini e Mutu la Fiorentina ha più profondità, cosa che non poteva avere con Toni davanti. E' chiaro che poi ci sarà bisogno degli inserimenti dei centrocampisti per far funzionare questo modulo. Poi Mutu è fantastico e la Fiorentina può contare su tanti giocatori di qualità. E' forte ed ha entusiasmo. Noi ce la giocheremo con rispetto ma senza paura.

Lei ha allenato Obinna. E' già pronto secondo lei o deve maturare? Tutti i giovani devono migliorare, nessuno è già maturo. Comunque ha grandi qualità. Si migliora disciplinarmente diventerà completo.

Vieri se lo sarebbe tenuto a Bergamo? Si, ma lui e la società hanno fatto una scelta consensuale. Lui voleva la Fiorentina e noi avevamo Zampagna.