DE BIASI, Vieri non va sottovalutato

07.09.2007 09:01 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet.com

Gianni De Biasi è ancora legato al Torino per un anno di contratto, per cui non ha fretta di trovare una panchina ad ogni costo, intanto di calcio parla alle emittenti tv come commentatore. Non ama rilasciare interviste scritte, ma ha fatto un’eccezione per Violaplanet.
Strappo in Lega che ne pensa?
Non seguo queste cose anche perché resto scettico che le cose cambino per davvero.
Quando tornerà ad allenare?
Non lo so, aspetto serenamente l’offerta giusta. Ne ho avute alcune che ho valutato, ma poi non ho accettato, anche fuori dall’Italia.
All’estero dove esattamente?
La squadra che ha accettato Zenga, in Romania, alla Dinamo Bucarest.
Veniamo alla Fiorentina, che campionato prevede possa fare la squadra di Prandelli?
Penso che farà bene, se avrà continuità di rendimento può rimanere in alto. Ha giocatori interessanti e di buona qualità tecnica, senza contare che ha intrapreso la politica giusta. Per la lotta allo scudetto metto Inter, Milan e Roma, appena dietro vedo la Fiorentina che se la può giocare alla pari con la Lazio e la Juve. Farei attenzione al Palermo, è una bella squadra che può dare fastidio a tanti.
Si dice che la Fiorentina abbia troppi giovani.
Averne di giocatori giovani e bravi come quelli viola. Però non sottovaluterei Vieri.
Alcuni criticano la scelta del suo arrivo.


Vieri possiede ottime qualità, le ha messe in mostra l’anno scorso all’Atalanta e farà bene anche quest’anno alla Fiorentina. Appena ritrova la forma ha ancora la volontà per mettersi in mostra.
Mutu e Pazzini possono far dimenticare Toni?
Sostituire Toni è dura, è certamente una perdita consistente, ma Pazzini ha un potenziale grandissimo davanti a sé e Mutu è un giocatore dalle grandi qualità.
La Fiorentina guarda con interesse al rinnovo del contratto di Rosina, come andrà a finire secondo lei?
Rosina resterà al Toro, il giocatore ha scelto questo progetto e si identifica in esso, lui vuole solo il Torino e viceversa. Nelle partite giocate finora è stato lui il vero trascinatore, colui che ha capitalizzato al meglio le varie situazioni.
Toni e Lucarelli all’estero, scelta giusta per loro?
Bisognerebbe essere nella loro testa, non credo l’abbiano fatto solo per denaro, ma per provare nuove esperienze. Il Bayern è uno dei club più prestigiosi al mondo, per cui giocarvi è sempre un onore. Fa bene confrontarsi con un tipo di calcio diverso.
Lucarelli però in Ucraina non avrà tanta visibilità…
Forse lui ha fatto una scelta più di carattere economico.
Il Torino come lo vede?
Preferisco non pronunciarmi.
Però se l’aspettava che cambiasse quasi tutto l’organico?
Era già stato preventivato l’anno scorso di modificare l’assetto della squadra, necessario per evitare di soffrire come nella passata stagione.
Cioffi l’ha criticata nelle sue prime esternazioni da ascolano.
Cioffi ha qualche problema con se stesso. Forse dovrebbe domandarsi come mai è arrivato in A così tardi e perché c’è rimasto solo un anno.