DAMATO, L'arbitro che tifa per l'Inter e Cassano
Rossella Sensi ha parlato di arbitraggio "inadeguato". E lo stesso Claudio Ranieri ha storto il naso sulla conduzione della partita. La mattina dopo Roma-Samp, la partita che ha rilanciato l'Inter verso lo scudetto, l'arbitro internazionale Antonio Damato, 37 anni, si trova nel mezzo di una bufera. A sollevarla la dirigenza ma soprattutto i tifosi giallorossi che lo accusano di aver provocato la sconfitta della Roma (non concedendo un rigore ai padroni di casa sull'1-0) perché di fede interista.
La questione è stata tirata fuori per prima, questa mattina, dal sito romanews. eu che ha ritrovato negli archivi di Repubblica un pezzo sull'arbitro Damato pubblicato sull'edizione di Bari più di otto anni fa, il 5 gennaio del 2002. Allora la giacchetta nera della sezione di Barletta faceva il suo esordio nell'allora C1. Il titolo dell'articolo era "L'arbitro interista che stravede per Cassano" e si raccontava delle passioni del giovane arbitro.
Prima tra tutte quella per l'Inter che però non aveva mai influenzato la sua attività in campo. Nell'articolo si spiegava, per esempio, come "durante la finale scudetto del campionato allievi tra la "sua" Inter e la Lazio, Damato non ci avesse pensato due volte a fischiare un rigore a favore della squadra romana". Repubblica raccontava anche del rapporto tra il giovane Damato e il giovanissimo Antonio Cassano, nato a pochi chilometri di distanza. Com'era da ragazzino? "Praticamente com' è oggi. Dribblomane, sfrontato con i compagni, ma educato e disciplinato con il direttore di gara. Un signore" raccontava Damato. Che ora, otto anni dopo, ha ritrovato sulla sua strada Cassano, l'Inter. E per sfortuna giallorossa, anche la Roma.