DAINELLI, La Viola è viva, bel rapporto con Corvino
Sarà la partita dei ricordi. Quando calcherà il campo del Franchi, per la seconda volta da avversario, Dario Dainelli - è inevitabile - penserà ai momenti vissuti con la maglia della Fiorentina. L'ex difensore viola, adesso al Chievo Verona, parla ai microfoni di TuttoMercatoWeb e racconta le sue sensazioni in vista della partita che andrà in scena domenica.
Dainelli, il momento è arrivato: c'è la Fiorentina, al Franchi.
"Affrontare la Fiorentina al Franchi è sempre particolare. Quando sono tornato da giocatore del Genoa sono stato accolto bene, in viola ho vissuto momenti indimenticabili".
Chi saluterà più volentieri?
"Tutti quelli con cui ho giocato. Sono rimasto in ottimi rapporti con tutti, da Montolivo a Gamberini, Pasqual, De Silvestri, Jovetic, i magazzinieri. La Fiorentina era una famiglia".
A proposito di Montolivo, a giugno dovrebbe tingersi di rossonero.
"Sarà un grande rinforzo, ha tanta qualità. Poi dal punto di vista umano è un bravo ragazzo, secondo me al Milan si adatterà bene sia sul piano personale che professionale".
Cosa ha pensato quando la Fiorentina ha perso 5-0 in casa, contro la Juventus?
"È stato un colpo duro da assorbire. So quanto la città ogni volta tenga a quella partita. Mettendomi nei panni dei ragazzi so che è stata dura. Ma domenica contro il Genoa hanno reagito bene disputando un'ottima partita. A livello qualitativo la Fiorentina c'è".
Però mancano i gol di Amaurì.
"Quando le cose non vanno benissimo non è mai facile mettersi in mostra per un singolo. È più semplice evidenziare ciò che non va bene. Si tratta di un grande giocatore, il momento passerà. Speriamo non si sblocchi contro di noi perché alla fine ognuno pensa a sé (sorride, ndr)"
Intanto è andato via Corvino.
"C'erano già delle voci, se ne parlava da tempo. Dispiace che sia finita, però sono decisioni che ci stanno".
E ora?
"La Fiorentina dovrà ricostruire un ciclo importante. Posso però dire che personalmente con Corvino mi sono lasciato bene, sia con lui che con tutta la società".