D'AGOSTINO, La Fiorentina è citata, noi no

23.10.2008 08:28 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
D'AGOSTINO, La Fiorentina è citata, noi no
FirenzeViola.it

Lo avevamo intervistato appena prima del ritorno fra Udinese e Dortmund. Nonostante la sconfitta si può dire che il nostro pezzo abbia portato bene a Gaetano D'Agostino, visto il passaggio del turno - oltre al gol contro il Lecce - da parte dei bianconeri. Lo rincontriamo ora alla vigilia di un altro match importante.

Ve la giocate col Tottenham. Che partita sarà?
"Sarà una partita combattuta, hanno una posizione in classifica non tanto positiva e pertanto verranno qui col coltello fra i denti. Poi l'allenatore è in discussione, quindi giocheranno alla morte".

Juande Ramos verrà esonerato in caso di sconfitta
"Questo rema contro, giacché vorranno vincere a tutti i costi. Pure noi vogliamo fare bella figura, anche perché dobbiamo sfruttare il fattore campo".

Di Natale giocherà?
"Queste domande bisogna farle al Mister. Spero di sì perché è importante per noi, oggi s'è allenato".

Come siete messi fisicamente?
"Gli stimoli compenseranno la stanchezza, però abbiamo avuto la sosta e il tempo di recuperare. Possiamo affrontare partite ravvicinate".

Avete studiato l'avversario?
"Lo faremo stasera".

Cosa temi della loro squadra?
"Hanno Modric e Bent, oltre ad altri grandissimi giocatori. Mi stupisce la loro posizione in classifica, ma i grandi giocatori se non gira la squadra non servono. Speriamo di metterli subito in difficoltà".

Anche perché l'Udinese sta facendo bene
"Siamo secondi in classifica e non ne parlano. Pensano tutti al Catania".

Perché parlano più del Catania che non di voi?
"Credo perché è una piazza più calda, ha più tifosi. L'Udinese è da dieci dodici anni ai vertici, ha giocato la Champions League, e non viene mai citata".



Quest'anno state andando molto bene
"Dobbiamo avere continuità per fare un gran campionato. Le motivazioni e l'entusiasmo ci sono, siamo una squadra giovane".

Lippi ha messo gli occhi su di voi, tre nazionali all'ultima convocazione
"Se ha pescato qualche elemento dell'Udinese vuol dire che stiamo facendo bene. Lui è un grande mister".

Dossena da Liverpool pensava di vedere un'Udinese così perché ha detto che con Marino si gioca a occhi chiusi
"Sì, è vero. L'anno scorso c'erano più difficoltà pur facendo 57 punti perché non avevamo i doppioni in ogni ruolo. Abbiamo avuto anche qualche infortunio, mentre quest'anno siamo in tanti e c'è tanta concorrenza. L'allenamento è sempre tirato e chi subentra fa bene perché è un ottimo calciatore".

Il vostro obiettivo?
"Per ora ragioniamo da grande squadra: non siamo lì per caso e tutti se la devono sudare. Non puntiamo allo scudetto ma se siamo lì è anche merito nostro".

Ti aspettavi un campionato così difficile? Qual è la squadra che t'ha sorpreso in negativo?
"Sicuramente la Sampdoria perché ha una grande squadra e un gran pubblico. Forse è un periodo che non va, anche perché reputavo i blucerchiati fra le prime 5-6 grandi".

Fiorentina, Juve e Roma?
"Ho visto la Juve contro il Real e ha giocato proprio come ci si aspetta. Ci sono sempre molte pressioni nell'ambiente bianconero dovuto alle aspettative dei tifosi. La Fiorentina sta facendo molto molto bene, grande allenatore e grandi giocatori. Anche se loro vengono citati e noi no. Li abbiamo battuti andata e ritorno l'anno scorso, ma se vincono 3-0 ne parlano tutti, mentre noi passiamo sempre un po' in sordina".

Hai visto la Fiorentina ieri?
"Il Bayern è la storia del calcio, è come la Juve. Poteva anche segnare, però quando lasci spazio ai campioni vieni punito".

Ti aspetti tanti tifosi per domani?
"Verrà tanta gente, almeno ventimila persone. Siamo contenti perché stiamo richiamando pubblico e perché divertiamo la gente".

Un pronostico?
"Non te lo dirò mai. La volontà è quella di prendere tre punti".

Come vedi il girone?
"Equilibrato, anche se la trasferta a Mosca - per motivi ambientali - la vedo sicuramente difficile".