CUADRADO, Presto arriveranno i punti
Juan Guillermo Cuadrado, esterno di centrocampo della Fiorentina, ha parlato quest'oggi in esclusiva ai microfoni di Radio Blu. Queste le sue dichiarazioni: "Adesso sto bene, ieri non è accaduto niente di che. Prima di fare l'allenamento dovevo solo fare un test e controllare la pancia per i postumi dell'operazione d'appendicite. Ma è tutto a posto e sono regolarmente a disposizione del mister. Sono molto felice di essere qui a Firenze, sento la stima di tutti, e anche con i compagni mi trovo molto bene. Penso soltanto a dare tutto con questa maglia.
"Perchè Firenze e non l'Udinese? Ero tranquillo quando le società parlavano tra di loro, ed è stata una scelta difficile. Però alla fine ho scelto Firenze e sono felice della mia scelta. Montella ha detto che spacco le partite e non solo... Quello che ci dice il mister ci serve per migliorare, noi dobbiamo lavorare per questo e per imparare sempre qualcosa in più. A volte si può sbagliare, ad esempio nei tiri in porta, ma da parte nostra dobbiamo essere più decisi. Lo stesso mister ci dice di tirare un po' di più in porta, perchè non sempre si può solo giocare la palla. Sento la fiducia del mister e di tutta la società. Adesso abbiamo appena cominciato, ma allenandomi ogni giorno posso dare comunque qualcosa di più per riuscire a dare il 100% in partita".
"Muriel? Siamo amici e ci conoscevamo già prima in Colombia. A Lecce abbiamo creato un gran rapporto, anche con le famiglie. La sua tendenza è effettivamente ad ingrassare, ma non perchè mangia troppo. La nazionale colombiana? Fino ad adesso stiamo facendo bene le qualificazioni per il Mondiali. Ci sono tanti giocatori fortissimi, se continuiamo così possiamo centrare l'obiettivo nostro, cioè di andare in Brasile perchè è tanto che la Colombia non partecipa ai mondiali. Firenze? Con mia madre e mia sorella di cinque anni siamo molto contenti della città. Non l'abbiamo ancora girata molto, siamo stati solo un paio di volte in centro. Ma sono contento, sono con la mia famiglia e questo è importante".
"Il mio ruolo preferito? Mi trovo bene come sto giocando, cioè alto a destra, il quinto di centrocampo. E' un ruolo nel quale bisogna sacrificarsi, facendo bene sia la parte offensiva che quella difensiva. Tomovic compagno a Lecce? Non mi ha sorpreso che abbia fatto subito bene anche a Firenze. Pizarro mi aveva chiesto un giudizio e gli avevo detto che era fortissimo. Poi dopo la partita a Napoli il “Pek” mi ha detto che avevo ragione. Per noi è ovviamente più divertente essere tanti sudamericani in gruppo. Parliamo molto spagnolo, anche se dobbiamo abituarci a parlare italiano con il resto della squadra. Nello spogliatoio c'è un po' di spirito sudamericano, anche se ognuno ha il suo modo di vivere le partite, che sia ascoltando musica o ballando. Noi sudamericani siamo così, tendiamo a essere spesso allegri grazie alla musica. Questo ti carica anche per le partite".
"I gol? Contro il Siena fu un bel gol, ma la gioia di un gol è sempre la stessa. Se giochiamo come sappiamo le occasioni non mancheranno e alla fine arriveranno. 8 punti? Ci hanno fatto tanti complimenti, ma bisogna restare tranquilli e cercare di fare più punti che è la cosa più importante. Per questo stiamo solo pensando alla prossima partita per migliorare la classifica e arrivare più in alto possibile".