CT ITALIA U21, Spero di vedere più giovani adesso
Paolo Nicolato, ct dell'Italia Under-21, ha parlato ai microfoni di Rai Radio 1: "C'è un peggioramento generale, ci sono variabili e incognite che coinvolgono tanto i club quanto noi. C'è poco tempo per stare assieme, e se già era difficile farlo con continuità, adesso sarà impossibile. La situazione è questa, non dobbiamo lamentarci ma trovare una soluzione. Se le società attingessero dal proprio settore giovanile sarebbe bellissimo, un grande vantaggio per noi. Spero che l'emergenza obblighi allenatori e società a dare più possibilità ai giovani di potersi mettere in evidenza, così da prevenire anche infortuni. Se non riesco a vedere mai un giocatore, diventa tutto molto più difficile.
Un tempo producevamo un gran numero di calciatori, la Nazionale era un punto d'arrivo. Ora chi non gioca invece ha la possibilità di mettersi in mostra nelle giovanili. Ci sono tante cause, anche culturali: da noi chi ha 24-25 anni è considerato giovane, all'estero a 21 anni hanno già 100 presenze nelle massime serie. Quelli bravi ci sono, ma non c'è la quantità necessaria per poterne pescare di nuovi. Le seconde squadre potevano aiutarci, essere l'anello di congiunzione".