COSMI, Solo l'Inter superiore ai viola

14.08.2008 09:02 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Repubblica
COSMI, Solo l'Inter superiore ai viola
FirenzeViola.it

«Spesso le squadre si costruiscono partendo dalla difesa. La Fiorentina è l´esempio contrario. Tutto inizia da quello che fa Gilardino». Parole del tecnico del Brescia Serse Cosmi che ci tiene a precisare il concetto: «Contro lo Slavia si è visto chiaramente quanto Alberto sia perfetto per lo schema tattico di Prandelli. Oltre a tenere il pallone fa salire la squadra in modo armonioso, compresi centrocampisti e laterali. Pazzini è molto bravo, ma ha caratteristiche diverse. I viola hanno trovato nell´attacco il loro equilibrio. Infatti i cechi non hanno mai tirato in porta». E proprio sul numero degli attaccanti viola presenti in rosa si sposta il discorso. «A prima vista possono sembrare in troppi, ma non credo sia così. Perché non ho mai visto tanti calciatori come nella Fiorentina saper fare quasi tutto. Basti pensare alle trasformazioni di Jorgensen e Gobbi. Si può dire che la rosa è ampia, ma non quale sia il reparto in abbondanza vista la duttilità dei calciatori. Prandelli si può divertire a trovare loro nuove posizioni; e lo sta già facendo».
Anche sui numeri le idee sono chiare: «Invece di parlare di 4-3-3 preferisco analizzare i reparti. Davanti Mutu parte largo, ma si accentra. Santana invece ci resta. Quando entrerà Jovetic farà il Mutu, ovvero tenderà a stringere. Vedo più difficile la mezzapunta dietro due attaccanti perché il romeno ama partire largo. Ma sono sottigliezze. Le vere novità sono in mezzo al campo visto che Felipe Melo e Liverani sono due giocatori diametralmente opposti.

Il brasiliano è dinamico e recupera più palloni. Ma ne perde anche di più. La tecnica di Fabio ce l´ha solo Pirlo». E proprio la zona mediana viola affascina il tecnico del Brescia. «Perché si deve smettere di considerare Montolivo un giocatore offensivo. O peggio un trequartista. Lui è un centrocampista. E la Fiorentina ne mette in campo due che gravitano davanti all´interdittore. Quindi l´equilibrio è assicurato». Considerare Vargas e Comotto (o Zauri) due terzini è riduttivo. «E´ vero. Sono quasi esterni di centrocampo. Ma chi vuol vincere le partite deve attaccare. Vale in piccolo anche per il mio Brescia. Per primeggiare devi rischiare un po´ di più per cercare i tre punti. Sempre. Questione di mentalità. Da questo si vede il grande salto in avanti fatto dai viola. Il passare dall´essere una formazione in grado di arrivare quarta e lottare per la vittoria in Uefa ad essere una big. Al momento sopra la Fiorentina c´è solo l´Inter».