Corvino: "Kuzmanovic? Avrei voluto farlo arrivare in sordina"
"Questa doveva essere un'operazione minore" dice Corvino a riguardo del trasferimento di Kutzmanovic a Firenze.
"I giovani vanno trattati da giovani, c'è il rischio che acclamandoli troppo se ne ostacoli la crescita".
E ancora: "Li si deve aiutare ad entrare in squadra in punta di piedi, ci tengo a sottolinearlo.
Oggi invece mi trovo a presentare un giovane che avrei voluto presentare in modi diversi".
Poi evidenzia la stima reciproca tra lui e l'allenatore viola: "Prandelli non lo conosce direttamente, come fu per Lobont ma si fida del sottoscritto".
"Lo conoscevo -continua Corvino- come gli addetti ai lavori. 3 milioni per un giovane di belle speranze, come furono 5 per Montolivo, sono cifre importanti".
Corvino conclude con una considerazione: "C'è poco da dire; avrei voluto dirvi io qualcosa, invece sapete tutto, avrei voluto farlo arrivare in sordina ed ora il ragazzo ha delle responsabilità che mi fa male leggere".