CORVINO, I campioni vanno fatti in casa
Fonte: La Nazione
Venticinque giorni alla fine del mercato e la Fiorentina si considera quasi al completo: il «quasi» alimenta un’attesa diffusa che Corvino — attivo da molti mesi con acquisizioni di giovani talenti — cerca di arginare snocciolando una presentazione dietro l’altra. Così è stato ieri per Ondrej Mazuch, diciotto anni, vicecampione del mondo Under 20 con la Repubblica Ceca: «E’ il ventiseiesimo giocatore arrivato da quando sono a Firenze — dice il direttore sportivo viola — e spero anche che lui possa diventare una ciliegina sulla torta. I campioni bisogna farseli in casa, il segreto è vedere le cose in anticipo, noi crediamo di averlo fatto nel caso di Mazuch e degli altri che sono arrivati nella Fiorentina».
Tanti probabili campioni, eppure l’attesa è per il colpo a sorpresa che forse potrebbe arrivare se il mercato offrirà l’occasione giusta. E non è detto che riguardi solo l’esterno (ruolo che la Fiorentina potrebbe affidare anche al giovane Obinna del Chievo): il diesse viola ieri ha ammesso che la Fiorentina potrebbe sfruttare anche opportunità che si presentano per arricchire reparti già completi.
Corvino riprende: «Non è vero che noi pensiamo solo ai giovani, la nostra miscela è sempre stata molto equilibrata, abbiamo creato un mix di giovani e di campioni con esperienza. I colpi li abbiamo fatti quando le condizioni di mercato lo hanno permesso, ma giocatori come Mutu, Toni e Frey non si trovano dietro l’angolo e soprattutto non ne trovi uno al mese... Comunque non ci manca la fantasia, né la forza economica per puntare su un giocatore che davvero ci convince. La nostra scommessa sarà quella di far crescere le ciliegine e poi custodirle in casa. Vorrei che cambiasse un poco la cultura sportiva, i nostri tifosi non devono sempre stare ad aspettare il prossimo colpo, ma piuttosto assaporare quello che già di buono c’è all’interno della rosa».