CORINI, Ljajic come Kakà? Paragone calzante
Alcuni dei momenti più importanti della sua carriera, Eugenio Corini li ha trascorsi in Sicilia, con la maglia rosanero del Palermo. 'Delio Rossi ha fatto un grandissimo lavoro fin da quando è arrivato l'anno scorso a stagione iniziata. Solo il successo determinante della Sampdoria all'Olimpico contro la Roma gli ha impedito la conquista della qualificazione in Champions League - ha esordito il 40enne di Bagnolo Mella, ospite di Radio Toscana -. Oggi l'Europa League toglie molto ai club, bene ha fatto Delio Rossi a fare, ieri sera contro il Losanna, un po' di turnover'.
'Storicamente Fiorentina-Palermo è stata una gara importante, visto che tutti e due i club sono ambiziosi da diversi anni e c'è voglia di riscattarsi dopo un inizio difficile, anche se siamo solo ad inizio stagione - ha aggiunto Corini -. La forza di questi club è l'acquisto di giocatori giovani, ma che hanno già dimostrato il loro valore. Pastore ed Hernandez possono diventare importanti a livello mondiale, come poteva essere un anno chiave per Jovetic se non si fosse infortunato. Sia il paragone fra Ljajic e Kakà che quello fra Pastore e Zidane sono calzanti. Non credo che il Palermo rinuncerà presto a Liverani, perché quest'ultimo ha portato quell'equilibrio necessario per far coesistere giocatori tanto talentuosi. Credo manchi ai rosanero la seconda punta che garantiva equilibrio, come faceva Cavani in passato, ed in questo senso è decisivo il ritorno di Miccoli. Montolivo? E' diventato un giocatore di caratura internazionale. Per qualità tecniche e fisiche è straordinario, in quanto unisce tecnica e forza. Non vedo controindicazioni alla coesistenza fra D'Agostino e Montolivo a centrocampo, perché quando c'è intelligenza tattica, gli equilibri in una squadra non vengono mai a mancare. Se ci fossero stati a pieno regime Jovetic e Mutu la Fiorentina sarebbe stata più forte di quella dell'anno scorso. Il rumeno sta tornando, dunque forse certi problemi della squadra viola potrebbero risolversi. Mutu rimane, nonostante le tante difficoltà incontrate nei mesi precedenti, un giocatore troppo determinante'.