COPPA ITALIA, Pazzini fa l'esame a Radu
La Fiorentina non vuol farsi scappare la semifinale contro Juve o Inter (sarebbe la prima della gestione- Della Valle) e allora Prandelli, che deve rinunciare ancora a Liverani ma recupera Vieri e può contare su un Pazzini in grande spolvero, già killer della Lazio per due volte quest’anno, sprona i suoi a rimontare il ko per 2-1 dell’andata: «Non sarà facile perché la Lazio è un’ottima squadra, ha buoni giocatori e un attaccante di valore come Bianchi. Ma noi alla Coppa Italia teniamo molto, per testare la nostra crescita e tenere fuori dallo spogliatoio i malumori di chi gioca meno bisogna restare in corsa su tutti e tre i fronti» dice il tecnico che nonostante i prezzi bassi decisi dalla società rischia di trovarsi un Franchi semivuoto (finora solo 5000 biglietti venduti, 600 i tifosi avversari previsti).
RUMENO AL DEBUTTO
Alla competizione però tiene pure la Lazio ormai fuori dall’Europa che per l’occasione lancia dal 1’ Rolando Bianchi e probabilmente, data l’emergenza difensiva, un altro neo acquisto, il talento 21enne Radu presentato ieri (primo giocatore rumeno della storia laziale), che già scalpita all’idea di sfidare il connazionale Mutu: «Io contro di lui? E allora? Sono qui per giocare, non mi faccio intimorire da Adrian anche se è un campione. E punto a ripetere a Roma la stessa carriera di Chivu con cui mi sono già sentito».