COPPA ITALIA, L'insaziabile Fiorentina insegue il tris

Come recita un noto proverbio, ogni lasciata è persa. E allora la Fiorentina si lancia contro la Lazio per provare a restare in corsa pure in Coppa Italia e quindi, ancora, su tutti e tre i fronti. In palio, nella sfida di oggi pomeriggio, c’è una semifinale di prestigio, contro la Juventus o l’Inter: approdarci sarebbe motivo di vanto nonché la prima volta nella gestione-Della Valle.
 Per riuscirci però la squadra viola, priva ancora di Liverani ma con Vieri recuperato, dovrà cercare di ribaltare il 2-1 subìto all’Olimpico. «Mai come stavolta abbiamo l’obbligo di vincere - sospira Cesare Prandelli - ma dobbiamo assolutamente provarci, scendendo in campo con la massima concentrazione e determinazione ma anche con tanta pazienza. Non dovremo farci prendere dalla frenesia, né pensare di segnare nei primi 5’. Giochiamo con intelligenza, lucidità, ordine. Stando anche attenti a non subire gol».
 Il tecnico non ha mai nascosto di tenere molto alla Coppa Italia e lo ribadisce anche adesso che gli impegni tornano a infittirsi e non c’è neppure il tempo di godersi il 4º posto e la quarta vittoria di fila in campionato centrata a Empoli: «Faremo di tutto per andare avanti, ai ragazzi dico sempre che non bisogna accontentarci mai, saranno proprio questa sfida di Coppa Italia e la prossima di Coppa Uefa a farci capire se abbiamo raggiunto una certa maturità e continuità. E poi il passaggio di turno è importante per vari motivi - dice Prandelli - Perché siamo la Fiorentina e dunque bisogna sempre onorare la maglia e giocare sempre per vincere, e perché più giochiamo e più diminuiscono i malumori dentro lo spogliatoio da parte chi è meno impiegato».
 Certo l’impegno di oggi (venduti solo 5000 biglietti nonostante i prezzi bassi: curva Fiesole a 5 euro) non s’annuncia dei più facili anche per il valore della Lazio: «È una squadra che conosciamo, dotata di buoni elementi, che ora può contare anche su un attaccante importante come Bianchi. Sarà una gara aperta e cercheremo di ripartire dal buon secondo tempo dell’andata».

Diciannove i convocati. Non ci sono gli acciaccati Liverani e Potenza, Lupatelli (titolare all’andata) e Santana. C’è però Vieri che ha smaltito i problemi fisici: al solito però Prandelli deciderà all’ultimo tenendo conto anche di un Pazzini in grande spolvero e dell’imminente sfida col Milan. (B.C.)
Fiorentina-Lazio (ore 17,45, in tv su RaiDue)  FIORENTINA (4-3-3): 1 Frey, 21 Ujfalusi, 5 Gamberini, 2 Kroldrup, 19 Gobbi, 4 Donadel, 20 Jorgensen, 22 Kuzmanovic, 7 Semioli, 29 Pazzini, 9 Osvaldo. All. Prandelli.
 LAZIO (4-4-2): 1 Muslera, 85 Behrami, 13 Siviglia, 2 Radu, 3 Kolarov, 21 Vignaroli, 26 Mudingayi, 5 Mutarelli, 11 Mauri, 9 Bianchi, 18 Rocchi. All. D. Rossi.