COPPA D'AFRICA, Si comincia con Ghana-Guinea
Fonte: Gazzetta.it
Si alza oggi pomeriggio il sipario sulla 26ª edizione della coppa d’Africa col match inaugurale tra i padroni di casa del Ghana e la Guinea. Si inizia subito forte: prima verifica per il Ghana, una delle favorite alla vittoria finale , e immediata curiosità per la Guinea, pericolosa outsider di questo torneo. Su il sipario, dunque, teatro essenziale quello della coppa d’Africa, poca scenografia e molti contenuti.
GLI ELEFANTI - Si comincia forte perché chi si distrae è perduto: gironi da quattro tutti estremamente equilibrati, con al massimo una squadra per gruppo sotto standard; occhio anche alla differenza reti, quindi, oltre che ai risultati. Domani si gioca anche un già criticissimo Nigeria-Costa d’Avorio, altre due favorite. Per la verità gli Elefanti sono indicati dalla maggior parte degli osservatori come i favoritissimi. Ecco, attenzione però: chi inciampa delle due potenze si vedrà già il Mali di Diarra, Kanoute, Sissoko e Keita, altra grande del gironcino, scattare a tre punti se dovesse mettere sotto, come prevedibile, il Benin.
PARREIRA - Ma occhio a fare previsioni, attenzione a precipitarsi alla prima agenzie di scommesse: di scontato c’è pochissimo. Se Ghana e Costa d’Avorio meritano un piccolissimo vantaggio nei pronostici, la prima fascia comprende pure Camerun, Nigeria, Tunisia, Senegal e Mali, e un gradino sotto devono essere posti i campioni uscenti dell’Egitto, il Marocco e la Guinea. Indecifrabile ma non ricchissimo tecnicamente il Sud Africa, che però non si può permettere continue figuracce: Parreira deve mostrare qualcosa a chi ha creduto ciecamente in lui e gli versa mensilmente un assegno mica da ridere.
DROGBA E ETO'O - Le altre? Ostica l’Angola, forse lo Zambia e tre punti interrogativi su Sudan, Benin e Namibia. Il primo protagonista di oggi, difficilmente vorrà lasciare il centro del palcoscenico ad altri: Michael Essien è chiamato a trascinare il suo Ghana, zeppo di buoni giocatori, leggerino davanti e con un tecnico bravo ma che rischia tantissimo: o si va fino in fondo o si rischia il foglio di via.
Essien è fenomenale, ma a esaltare questo gioco ci vuole il gol: forse i due dei miglior interpreti al mondo della questione hanno abbandonato il Vecchio Continente per dimostrare l’assunto nell’ex Costa d’Oro, Didier Drogba e Samuel Eto’o.
MERCATO - Infortuni e polemiche hanno accompagnato il viaggio dei due big di Chelsea e Barça, ora però pare tutto sistemato ed entrambi saranno liberi di giocare e di deliziare gli spettatori africani e di tutto il mondo. Un miliardo di contatti televisivi e un milione di spettatori attendono in Ghana. Tanti saranno gli osservatori, a tutti i livelli: qui si pesca bene e, spesso, a basso prezzo. Via alla ricerca anche per i curiosi e appassionati di calcio africano in Italia che potranno vedere i match su Eurosport. Tutto pronto quindi per il match d’apertura, che si disputerà in un affollatissimo stadio "Ohene Djan", completamente ristrutturato nei mesi precedenti all’evento.
ASAMOAH C'E' - Il centrocampo della squadra di casa, guidata dal guru francese Claude Leroy, con Essien, Muntari e Kingston (gioca negli Hearts) terrà verosimilmente il pallino del gioco. Davanti, l’udinese Asamoah è stato "liberato" dalla Caf e potrà giocare: squalificato nell’ultimo match ufficiale, nel mondiale 2006, contro il Brasile, e non effettuando più partite "vere" (il Ghana è qualificato d’ufficio alla Coppa) è stato ritenuto a lungo a rischio ma la Federazione ha recentemente dato l’ok. La Guinea di Nouzaret, guidata dallo splendido Feindouno in mezzo al campo che può innescare contropiedi improvvisi e ordinare le sgroppate di Fode Mansaré, non accetta il ruolo di sparring partner: anzi, il tecnico francese che li guida in un’intervista appena rilasciata, ha fatto sapere al continente che la sua squadra "punta a vincere il titolo, e ne possiede tutti i mezzi". Match duro, da subito.