COLUCCI, Ottimo Lecce contro i viola
Il Cesena, assieme al Chievo, è forse la più grande sorpresa di queste prime due giornate di serie A. I nostri microfoni hanno così raggiunto Giuseppe Colucci, capitano bianconero che ci ha raccontato il suo momento e quello della squadra.
Puoi raccontarci le partite con Roma e Milan dal tuo punto di vista?
"Sono state due partite difficili. Con la Roma sapevamo che dovevamo rompere il ghiaccio ed eravamo curiosi di sapere dove potevamo arrivare. Alla fine è andata bene, poi ci sono state due settimane per preparare la sfida con il Milan, sapevamo di poter far bene e alla fine abbiamo fatto una grandissima partita. Siamo felicissimi".
Nel Milan vedi un grande attacco e poca difesa?
"Ho fatto poco caso a quello che potesse essere il Milan. Noi sapevamo di doverli attaccare con le ripartenze e siamo stati bravi a preparare la partita ripartendo al momento opportuno".
Qual è la forza di questo Cesena?
"Penso sia l'umiltà nel lavoro, nel crescere e nel non abbattersi mai. Abbiamo fatto quattro punti importanti, ma sappiamo che i momenti difficili arriveranno. Dobbiamo rimanere uniti perché credo che la grande forza del Cesena sia il gruppo".
La squadra ha giovani importanti con giocatori d'esperienza
"Sì, la nostra fortuna è quella di aver anche giocatori di grande qualità. C'è poi un mix di esperienza con i vari Appiah, Antonioli, Von Bergen, Pellegrino, tutti giocatori che hanno una certa età e diversi di questi hanno fatto qualche Mondiale. Abbiamo poi Jimenez, che è un giocatore importante, e noi lo aspettiamo perché sappiamo che potrà essere molto importante".
A Cesena il calcio come si vive?
"La A mancava da vent'anni e sapevamo che per loro la partita con il Milan era tutto. Avevamo una grandissima responsabilità e abbiamo dato il 200%. La gente di Cesena vive in modo molto tranquillo, ma molto passionale. E' una sensazione stupenda per noi calciatori perché sappiamo di dover dare tanto a loro che meritano tanto".
Ora la partita col Lecce come sarà?
"Difficilissima. Gli ho visti molto bene con la Fiorentina e noi dobbiamo solo lavorare bene in questi giorni. Quando si scende in campo preparati qualcosa di buono viene sempre fuori".
Il tuo obiettivo personale?
"Poter dimostrare sempre che Colucci è un ottimo giocatore e comunque tutto quello di buono che arriva per la squadra arriva anche per Colucci".
Un anno fa eri in una situazione difficile ed ora sei il capitano di una grande squadra. Cosa provi?
"Questo è un motivo in più di orgoglio perché significa che tutti questi addetti al calcio si erano sbagliati. Sono soddisfazioni che nessun gol o azione personale può cambiare. Ringrazio il Cesena ed il presidente Campedelli per avermi dato questa opportunità. Io l'ho colta al volo e mi sono tolto tanti sassolini dalle scarpe".