COLLINA, Il calcio lo difende dalle minacce

03.03.2008 08:20 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMWnews.it

Prima la notizia di una nuova lettera minatoria, con tanto di pallottola; poi oggi a Genova le contestazioni dei tifosi doriani in tribuna. Non sono giorni tranquilli per il designatore arbitrale Pierluigi Collina,m raggiunto da una lettera minatoria con un proiettile nella sua abitazione di Viareggio. Ma il mondo del calcio si stringe intorno all'ex arbitro come a dire 'Collina non si tocca'. Diverse le voci di chi condanna il gesto ignoto, mentre la Samp si scusa per quanto è successo a Marassi. Non è la prima volta che Collina è destinatario di minacce, tanto che da tre mesi vive sotto protezione. Immediate le attestazioni di stima e solidarietà, in primis quella dei vertici della Figc. Massimo livello di sostegno e di fiducia: è questo il messaggio che Giancarlo Abete, presidente della Figc, ha dato già nei giorni scorsi a Collina. Il clima non è sereno: e lo dimostra anche la contestazione che proprio Collina ha subito oggi a Genova in concomitanza con l'espulsione di Cassano in Sampdoria-Torino quando il designatore è stato oggetto di applausi di scherno da parte dei sostenitori doriani. Immediate le scuse del dg della Samp, Giuseppe Marotta. "Ho chiesto scusa a Collina per quanto accaduto" dice ai microfoni di Sky sport sottolineando che "l'ironia dei tifosi si è limitata agli applausi polemici del pubblico". Per Arrigo Sacchi, quanto accaduto a Collina "é una vergogna".

A Controcampo aggiunge: "Quanto succede è mancanza di educazione, sportiva, mancanza di rispetto. Questo è un calcio becero dove non si rispettano le persone.
La solidarietà a Collina è totale e arriva da tutti, anche dalla Juventus, protagonista nelle scorse settimane della fatidica lettera aperta sui torti arbitrali subiti. "Trovo la cosa assolutamente vergognosa" è il commento di Gianluca Pessotto, team manager della Juve, che ha commentato la notizia della busta con proiettile a Collina ai microfoni di Sky, prima di Juve-Fiorentina. "Credo non c'entri nulla con il calcio - ha aggiunto l'ex calciatore - Non vale la pena commentarlo oltre il dovuto, è un gesto veramente stupido". E solidarietà giunge anche dal tecnico dell'Empoli Alberto Malesani: "Dispiace che accadano queste cose, ma non bisogna dare troppa considerazione a questi personaggi che alimentano le loro stupidaggini anche con il nostro parlare. Parliamo di partite e commentiamo pure gli errori arbitrali quando ci sono, ma fermiamoci lì". Dello stesso parere l' allenatore del Siena Mario Beretta. "Altre minacce a Collina? Non diamo spazio a chi non lo merita. Questi episodi non hanno nulla a che fare con lo sport".