COGNIGNI: "MONTELLA IL TECNICO GIUSTO, JOJO RESTA"

29.05.2012 13:45 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Radio crc
COGNIGNI: "MONTELLA IL TECNICO GIUSTO, JOJO RESTA"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Così Mario Cognigni, presidente esecutivo ACF Fiorentina, intervenuto oggi, a Radio Crc: "Abbiamo detto sabato che adesso, per la Fiorentina, parte la terza fase, quella dopo il ritorno in Serie A e dopo le serate di Champions grazie a Corvino e Pandelli. Pradè e Macià hanno individuato in Montella l'allenatore giusto per la rinascita, adesso stiamo monitorando la situazione. Per il momento è però sotto contratto con il Catania e non possiamo intavolare trattative con allenatori vincolati. Mi pare comunque che lui voglia provare nuove esperienze. Mazzarri è invece un tecnico che stimiamo e che piace a Firenze, ma credo che in questo momento serva qualcuno che ha voglia emergere".

Il presidente esescutivo, poi, parla anche del futuro di Jovetic: "A Firenze c’è un nuovo direttore sportivo, arriverà un nuovo allenatore per cui il discorso comune ‘chi vuol rimanere rimane, altrimenti possono andare‘ non credo possa valere. Valuteremo le richieste che farà il nuovo allenatore. Abbiamo un contratto molto lungo con Jovetic, di recente il procuratore del calciatore ha dichiarato che vuole restare a Firenze per cui ad oggi non ci sono le condizioni per un distacco del calciatore dalla Fiorentina. Quante volte De Laurentiis ci ha chiesto Jovetic? Non so rispondere a questa domanda. Corvino pero’ non mi ha mai manifestato alcuna significativa richiesta per Jovetic. Presumo che l’ex direttore abbia avuto contatti con molti operatori di mercato e perché no anche con quelli che rappresentano il Napoli. Di fronte ad una offerta indecente per Jovetic come reagirebbe la Fiorentina? Il sistema calcio in Italia è destinato a perdere nuove posizioni nei confronti del calcio europeo. In Italia non esistono ancora leggi sugli stadi e nulla che possa fare in modo che la gestione sportiva possa essere affiancata da una vera e propria gestione economico-patrimoniale con altre attività. Questo, inevitabilmente preclude il ritorno o l’accesso in Italia di giovani o grandi campioni perché in altri paesi europei i calciatori possono avere delle gratificazioni economiche più importanti. Di recente sia la Fiorentina che Jovetic hanno dimostrato reciproco affetto e reciproca vicinanza per cui al di là dell’offerta indecente, credo sarà difficile che qualcuno possa tentare Jovetic se il ragazzo ha effettivamente voglia di rimanere e continuare il discorso a Firenz".