CHANTAL BORGONOVO, Grande risposta di Firenze
"Stiamo assistendo ad una bellissima risposta sia da parte del mondo del calcio, che da parte della gente e questo fa molto piacere a me e soprattutto a Stefano perché vuol dire che c'è molto affetto per lui al di là di quella che è stata sua la figura calcistica: probabilmente ha lasciato un segno anche come persona". Così Chantal Borgonovo, moglie di Stefano, parla ai microfoni dell'Agenzia Radiofonica GRT dell'amichevole di mercoledì allo Stadio Artemio Franchi di Firenze tra Fiorentina e Milan con lo scopo di raccogliere fondi per la costituzione e la vita della Fondazione Borgonovo, che nascerà per impegnarsi nella ricerca sulla SLA.
"Questa disponibilità delle persone, questo dargli una mano - afferma la signora Borgonovo - esula da quello che è stato lui come giocatore, si rivolge alla persona, perché Stefano è sempre stato una persona molto corretta e positiva e lo sta dimostrando anche nella malattia. Sicuramente Stefano sarà allo stadio mercoledì: non vuole mancare".
La sclerosi laterale amiotrofica ha colpito l'ex giocatore di Milan e Fiorentina come diversi calciatori, ma da parte della signora Borgonovo nessuna condanna al mondo del calcio: "Prove certe di una correlazione tra calcio e SLA non ce ne sono - sottolinea a GRT - quindi io direi che adesso per noi è il momento di darci da fare, di cercare le cause di questa malattia, poi quando si sarà trovata la causa, spero il più presto possibile, si potrà parlare".
Ad indagare sui rapporti tra SLA e il mondo del calcio è il procuratore di Torino, Raffaele Guariniello: "Mio marito è stato interrogato dalla Procura di Torino nel luglio 2006 - conclude - poi non abbiamo più avuto contatti".