CHAMPIONS, Juve e Fiorentina fra gloria e paura
Juventus e Fiorentina saranno le protagoniste delle gare di questa sera di Champions League. Animi differenti in casa bianconera e viola. La Juventus, nel gruppo H, arriva a Madrid con la qualificazione in tasca e un punto di vantaggio sul Real Madrid, sconfitto all’andata e privo di Van Nistelrooy. Quella del ‘Bernabeu’ (ore 20.45) e' una partita che attrae ancora piu' per la storia che mette in campo che per i suoi risvolti di classifica, e per la quale Ranieri cerchera' di rendere disponibile Camoranesi, mentre si sono dovuti arrendere Zanetti e Grygera, nemmeno convocati. Mancano anche Poulsen e Buffon, e il ritorno di Marchisio non basta a rassicurare il tecnico su un reparto che e' sempre in grande sofferenza.
L’altra gara del girone, tra Bate Borisov e Zenit San Pietroburgo, potra' dare speranze solo all’eventuale squadra vincitrice. Un pari condannerebbe entrambe al quasi certo addio alla qualificazione.
La Fiorentina, alla stessa ora, scendera' in campo in casa contro il Bayern capolista del gruppo, a 5 punti di distanza dai viola e vincitore con un netto 3-0 nel match di andata. Manchera' fra i bavaresi il grande ‘ex’ Toni, mentre sara' della partita l’altro italiano Oddo, mentre in casa toscana Prandelli non ha convocato a sorpresa il peruviano Vargas, alle prese con alcuni problemi fisici; al suo posto giochera' quindi Gobbi, una scelta obbligata in mancanza di alternative. In attacco torna, dopo l’assenza dal campionato, la coppia Gilardino e Mutu.
La squadra di Prandelli dovra' intanto ‘tifare’ per lo Steaua Bucarest, impegnato in trasferta sul campo della seconda in classifica, un Olympique Lione che rischia, in caso di vittoria, di staccare anzitempo il biglietto per gli ottavi.
Nel gruppo E seconda puntata della ‘battaglia di Gran Bretagna’ fra Celtic e Manchester United, con gli scozzesi chiamati all’ultimo appello contro i campioni d’Europa in carica. Stesso discorso per i danesi dell'Aalborg, impegnato in casa contro gli spagnoli del Villarreal.
Nel gruppo G l’Arsenal in casa con il Fenerbahce ha l’occasione per chiudere definitivamente il discorso qualificazione, mentre rischia molto il Porto sul campo della Dinamo Kiev, con gli ucraini a precedere i portoghesi di due punti in classifica