CHAMPIONS, Ecco come cambia con Platini

Cambierà davvero la Champions? Dal 2009-10 sarà introdotta la formula Platini? C'è chi dice no. Oggi il presidente Uefa presenterà il suo progetto allo Strategy Council (nuovo organo che comprende vice-presidenti Uefa, club, leghe e calciatori).

Il francese lascerebbe la Champions a 32 squadre, con 8 gruppi da 4, eliminazione diretta dagli ottavi (quando comincia lo spettacolo) e sempre 4 club per le «grandi» («tagliare» una squadra era improponibile per gli interessi economici in giro). Però vuole che sia la coppa dei campioni, non quella delle quarte in classifica.

Come fare? Intervenendo sui grandi campionati. In due modi. Primo: non qualificando più la 4ª (o la 3ª dei tornei medi), ma la vincente della coppa nazionale. Secondo: obbligando le vincenti delle coppe nazionali a spareggiare tra loro nei preliminari, due sfide e non più una, così da qualificare soltanto 4 squadre.

Oggi sono 16 i club direttamente ai gruppi e 16 quelli che arrivano dai preliminari. Con Platini, il rapporto sarebbe invece 24-8. Il G-14, naturalmente, è contrario.