CECCHI GORI, Arrestato a Roma per bancarotta
Arrestato per bancarotta patrimoniale il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori. L'inchiesta che ha portato al provvedimento è quella che riguarda la Cecchi Gori Group, dichiarata fallita il 23 ottobre del 2006 dal Tribunale di Roma. I debiti complessivi della società, sono stati stimati in circa 25 milioni di euro.
Ma c'è dell'altro.
Secondo un'indagine svolta dal nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza della capitale, è emerso che nei giorni successivi alla sentenza dichiarativa del fallimento, Vittorio Cecchi Gori ebbe contatti non solo con uomini politici ma anche con magistrati "al fine di cercare solidarietà".
L'indagine delle fiamme gialle fa riferimento, tra l'altro, ad incontri o contatti con la moglie dell'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, con l'ex onorevole Claudio Martelli e, tramite un avvocato, con Antonio Di Pietro.
I pubblici ministeri Lina Cusano e Stefano Rocco Fava, che il 14 maggio scorso avevano chiesto il rinvio a giudizio non solo di Cecchi Gori ma anche del suo collaboratore Luigi Barone, hanno investito della questione la Procura di Perugia, competente a valutare la posizione che i magistrati romani possono avere assunto nella vicenda.
Nel 2001, Cecchi Gori era già finito agli arresti per cocaina.