CASO, Viola da terzo posto, Baba e Berna...
Sono le due squadre a cui è più legato, da sempre. Fiorentina e Lazio fanno parte della vita calcistica e non solo di Domenico Caso, ex centrocampista lanciato nel grande calcio a Firenze da Nils Liedholm, all'inizio degli anni Settanta. Contattato in esclusiva dalla redazione di tuttomercatoweb.com, Caso prova a giocare la sfida di domenica a pranzo tra i viola e i biancocelesti.
Caso, che partita si aspetta?
"Si affrontano due squadre in forma. I viola hanno le carte in regola per disputare un gran campionato, la Lazio con Pioli ha trovato la mentalità giusta e ha preso anche fiducia. Saranno entrambe protagoniste di questo torneo".
Sorpreso da Babacar e dal suo gran gol all'Inter?
"Sì, da lui e anche da Bernardeschi. Sono forti, interessanti e con un tecnico preparato come Montella non potranno altro che migliorare".
Potranno ripercorrere le orme sue, di Antognoni, Roggi e Guerini che furono lanciati giovanissimi in A?
"Allora c'era un'altra mentalità, si puntava davvero suo settori giovanili. Babacar e Bernardeschi arrivano invece da un'esperienza in B che li ha resi più forti. Ma sono comunque la dimostrazione che in un momento difficile del calcio italiano è possibile attingere ai settori giovanili".
Torniamo alla Lazio: Djordjevic l'ha impressionato?
"Mi piace molto, ha la cattiveria dell'attaccante di razza, una bella stazza fisica, è determinato. I difensori viola dovranno fare molta attenzione: sotto porta è micidiale"
Fiorentina e Lazio che campionato potranno disputare?
"A Firenze possono stare tranquilli perché ci sono idee chiare e si gioca un gran calcio. Credo che i viola e Lazio possano stare subito dietro a Juve e Roma che fanno un torneo a sè. Sì, credo che abbiano tutti gli ingredienti giusti per puntare al terzo posto"