CARRARO, Non fu calciopoli ma arbitropoli
"Nel 2004 commisi un errore di politica sportiva, volevo sostituire Bergamo e Pairetto con Collina, il quale rimandò il passaggio a designatore. Avrei evitato lo scandalo, però mi dimostrai pigro". A dirlo è Franco Carraro alla trasmissione televisiva 'La Signora in Giallorosso' (la versione integrale andrà in onda questa sera alle 23 su T9). "Non fu Calciopoli, ma arbitropoli, almeno stando alle sentenze attuali - prosegue Carraro -.
La responsabilità oggettiva è un male necessario nello sport: il comportamento dei dirigenti della Juve non offusca il valore della società, ma oggi i bianconeri sbagliano a considerare nella propria bacheca 29 scudetti. Così l'Inter potrebbe chiedere anche lo scudetto del rigore su Ronaldo e la Roma quello del fuorigioco di Turone. La Juve fa parte di un sistema, quindi gli scudetti sono 27".