CARRARO, E' merito mio la vittoria del Mondiale
In Italia, prima o poi, rispuntano tutti. Tanto sanno che c'è sempre qualcuno, in questo paese, pronto a trasformare i colpevoli in martiri fino a farli diventare quasi eroi. Franco Carraro, dopo un lungo oblio, ci prova a sua volta e torna a parlare di quanto accaduto nell'estate del 2006.
"Io ho sicuramente fatto degli errori di politica sportiva gravi e per questo mi sono dimesso - ha detto l'ex sindaco di Roma, tra le altre cariche - tuttavia vorrei ricordare che sono rimasto in seno all'Uefa per il bene dell'Italia che senza di me avrebbe perso un posto importante in Europa. In quanto ai Mondiali, mi dispiace non aver potuto festeggiare come avrei dovuto: Lippi l'avevo scelto io del resto...".
Durante la trasmissione radiofonica 'Rai Radio Anch'io Sport', Carraro ha inoltre avuto un acceso scontro con l'ex presidente del Bologna Gazzoni Frascara. "Carraro non ha detto che sul `caso Reggina`, esiste una lettera del 10 agosto 2005 della Agenzie delle entrate, nella quale si dice che la fideiussione non e` valida e chiede come mai la FIGC non abbia vigilato su questa cosa", ha detto quest'ultimo; pronta la risposta di Carraro: "La questione e` stata esaminata da Tribunale di Roma nel 2007 e non del 2005 e ha ritenuto il mio comportamento corretto. Tutte le carte sono state esaminate. Mi risulta inoltre che il signor Gazzoni sia indagato per bancarotta fraudolenta per il fallimento del Bologna...".