CAMPINI, A Novembre tutto pronto

Ancora un paio di mesi di pazienza, e poi Cesare Prandelli potrà finalmente avere a disposizione il tanto agognato spazio dei campini, che verrà trasformato in un mini centro sportivo. Il tempo di liberare definitivamente le due palazzine, al momento ancora occupate dai vigili urbani e dagli uffici tecnici del Comune, e poi la Fiorentina potrà gestire al suo meglio la struttura adiacente allo stadio. O almeno in parte: la costruzione della palestra, uno dei pilastri del progetto primario della società gigliata, è infatti rinviata a data da definirsi.

MA ANDIAMO con ordine. Per quanto riguarda la liberazione delle palazzine, è l’assessore allo Sport, Eugenio Giani, a fare il punto della situazione: «I lavori di costruzione della nuova struttura che ospiterà i vigili urbani, in viale Manfredo Fanti, stanno procedendo bene, gli operai hanno lavorato anche ad agosto. Fra una settimana farò un sopralluogo, ma credo che entro i tempi previsti, intorno a fine settembre-inizio ottobre, i lavori saranno terminati. Naturalmente poi ci sarà da gestire la fase dell’arredamento e della sistemazione dei nuovi spazi, conclusa la quale la prima palazzina dei campini potrà essere messa a disposizione della Fiorentina». La stessa cosa accadrà anche per la seconda palazzina, quella che ospita gli uffici tecnici, che verranno trasferiti al Quartiere 4. Insomma, il mese di novembre potrebbe essere quello buono per la Fiorentina per avere finalmente in gestione la struttura dei campini. «Sono ottimista — conferma l’amministratore delegato viola Sandro Mencucci —, entro la fine dell’anno dovrebbe essere tutto pronto».

NELLE DUE PALAZZINE saranno costruiti uno spogliatoio, una sala video e una piccola palestra. Niente da fare invece per il progetto di costruzione di una vera e propria palestra: «Su questo non posso essere altrettanto ottimista — prosegue Mencucci — per edificarla bisogna superare alcuni problemi burocratici, per cui i tempi diventano lunghi. Purtroppo non è pensabile costruire una palestra da serie A nelle due strutture esistenti».
La Fiorentina comunque ha già presentato il progetto per la nuova palestra, che dovrà ora seguire un iter particolare: «Si tratta di una variazione del piano regolatore — spiega Giani — che deve passare in consiglio comunale: tutto deve essere coordinato e orientato nell’ambito del progetto complessivo di riqualificazione del Campo di Marte». L’assessore è comunque fiducioso: «L’iter è lungo, ma prima o poi la palestra si farà. Per ora comunque non è fondamentale: quello che serve a Prandelli è un ambiente raccolto, dove i giocatori possano parcheggiare la macchina , cambiarsi ed entrare direttamente in campo, e credo che in questo senso le strutture esistenti possano essere sufficienti».