CAMBIASSO, Razzismo? Non dobbiamo intervenire noi
"Noi dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, non siamo noi a dover prendere dei provvedimenti. Siamo professionisti pagati per giocare a calcio". Esteban Cambiasso, centrocampista dell'Inter, torna sul caso Balotelli a Cagliari, spiegando come secondo lui non siano i giocatori a dover intervenire. "Esistono dei regolamenti e degli organismi competenti", sostiene l'argentino.
"Ripeto, ci sono delle regole e c'è chi le deve far rispettare. Se abbandonassimo il campo bisognerebbe fare i conti anche con le possibili conseguenze in materia di ordine pubblico. Se in un derby ci sono 80 mila persone che sono lì per vedere una partita e tu te ne vai fuori ci potrebbero essere dei problemi", aggiunge. "Il razzismo è un fatto gravissimo - conclude Cambiasso - ma sappiamo che conseguenze ci potrebbero essere in Paesi come Italia, Argentina o Spagna se i calciatori decidessero di non giocare".
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