CALCIOPOLI, Cominciata l' udienza, Moggi non si presenta
Al Palazzo di Giustizia di Napoli è cominciata oggi l'udienza preliminare, davanti al gup Eduardo De Gregorio, nei confronti di 37 imputati coinvolti nell'inchiesta su calciopoli. Il grande assente è Luciano Moggi, l'ex dirigente juventino, considerato il maggior artefice delle 'brutture' del calcio nostrano. L'udienza di oggi sarà dedicata in particolare alle questioni procedurali e alla costituzione delle parti. Hanno chiesto di costituirsi parte civile il Coni, la Figc, la Lega professionisti, la Rai e le societa' dell'Atalanta, Bologna, Brescia, Lecce, Roma, Udinese e Salernitana, nonche' la Federconsumatori e il Codacons. Sulle richieste, il giudice si pronuncera' nell'udienza del 25 gennaio 2008.
I pm hanno depositato oggi nuovi documenti tra cui un'ampia informativa dei carabinieri e alcuni verbali relativi a recenti interrogatori.Uno di questi riguarda l'arbitro Gianluca Paparesta, che un interrogatorio avvenuto ieri sera ha ammesso di aver ricevuto da Luciano Moggi delle schede sim telefoniche. I pm hanno anche depositato nuove intercettazioni telefoniche sull'utenza di Moggi relative al periodo marzo 2006-febbraio 2007. Le telefonate, a quanto si è appreso, non riguarderebbero il campionato in corso.