CACIA, Sarà il piacentino l'erede di Toni?

Dopo qualche mese di pausa, con il diesse Pantaleo Corvino impegnato in
altre trattative, la Fiorentina torna prepotentemente sulle tracce di Daniele Cacia. I viola vorrebbero strappare il bomber al Piacenza d'accordo con la Juventus, che sull'attaccante vanta un'opzione per il prossimo anno. L'idea dei dirigenti toscani sarebbe quella di "provare" Cacia in serie A per i bianconeri, desiderosi di vedere all'opera nella massima categori una delle punte più richieste della B. Una volta acquistato l'esterno destro (uno tra Ljungberg, Marchionni e Semioli per completare il trio di trequartisti, Corvino si getterà sulla prima punta che ancora manca a Prandelli. Via Toni (Bayern Monaco), Reginaldo (Parma) e con Bojinov sul piede di partenza, i viola si ritrovano con il solo Pazzini (che in quella posizione, però, agli Europei Under 21 non ha convinto) in grado di occupare il ruolo di unico attaccante nel 4-2-3-1 di Prandelli (Mutu e Lupoli sono due seconde punte pure). Cacia andrebbe così a occupare il ruolo di unico attaccante vero con uno tra Ljungberg, Marchionni e Semioli a destra, Pazzini a sinistra e Mutu alle spalle del bomber di Catanzaro.

«Per adesso pensiamo solo al pieno recupero dall'infortunio. Poi si vedrà». Francesco Romano, agente del giocatore, non si sbilancia. Ma nelle prossime ore Corvino e il diesse della Juve Alessio Secco si incontreranno per Marchionni e per l'ex biancorosso Nocerino (su cui la Fiorentina non molla la presa) e sicuramente salterà fuori anche il nome di Cacia. La trattativa è pronta a decollare.