CACIA, Quello "con la fascia in testa"
Occhio a «quello con la fascia in testa», ha il vizio del gol. Si chiama Daniele Cacia, ha 24 anni, da ieri gioca nella Fiorentina. Vabbè, per ora si allena, ma è già tanta roba per chi in serie A non ci aveva ancora messo piede. E chi se ne frega se l'esordio è bagnato e piove pure nei 15 gradi della Costa del Sol. Qui, al Paradise, si allenano pure Mutu, Pazzini, Vieri e tutto il resto. Ah, il 13 gennaio sbarcherà pure il Bayern Monaco di Luca Toni. E poi le previsioni dicono che domani, su Marbella, spunterà il sole. Così pure Cacia avrà modo di mettersi in luce. Intanto, dal 2005 al
IL MAESTRO Lo spiega pure il suo nuovo allenatore, Cesare Prandelli: «Cacia ha segnato tanto in serie B, ma in serie A può trovare qualche difficoltà. E' normale». Tranquilli, perché Prandelli ha un certo garbo nel far crescere gli attaccanti. E Cacia al suo nuovo allenatore piace e parecchio. «E' una punta moderna, completa, che ha profondità di corsa e attacca lo spazio». Uno di quelli che, tra un gol e l'altro, si fanno pure un bel mazzo.
L'INCIDENTE
SCARPE GIALLE Da ieri c'è una nuova maglia, quella viola. Ah, le scarpe invece sono del solito colore. Giallo canarino, dettaglio che avrebbe fatto inorridire la buonanima del professor Franco Scoglio. Già, i tempi cambiano. Ora gli attaccanti si allenano pure con la fascia in testa. Così, riconoscerli, nel giorno dell'esordio è pure più facile. Quello con la maglia viola, le scarpe gialle e la fascia blu adesso gioca nel tridente con Lupoli e Vieri. Per ora è soltanto una partitella a Marbella, poi si vedrà. «C'è spazio per tutti, senza fretta, senza troppe pressioni», ribadisce Prandelli. Nessuna fretta pure per Gulan, serbo, classe 1989, da ieri (finalmente) in ritiro con