BROCCHI, Ho perso l'autostima

Cristian Brocchi la scorsa stagione è stato fra gli artefici principali della rincorsa del Milan al quarto posto con 28 preziose presenze. Quest’anno per lui - vuoi per il ritorno in pianta stabile di Ambrosini, vuoi per l’acquisto di Emerson - gli spazi si sono dimezzati: le presenze sono rimaste discrete (17 su 27 partite totali), ma quello che è diminuito in maniera drastica è il tempo in cui è sceso in campo (38 minuti di media). Ieri ai microfoni di Milan Channel Brocchi ha posto il problema.
AUTOSTIMA
«Speriamo ci sia davvero bisogno di tutti in questo momento - ha spiegato -. Nell’estate del 2006 sono tornato al Milan per dimostrare di essere un giocatore importante e l’anno scorso penso di esserci riuscito. Da marzo in poi le cose sono però cambiate, l’allenatore ha fatto altre scelte e io con il passare delle settimane ho perso un po’ di autostima. Al momento ho davanti a me altri giocatori e accetto la situazione per amore di questa società che porterò sempre nel cuore anche se un giorno le nostre strade dovessero dividersi».

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