BIGLIA, Mi piacerebbe giocare in Italia
Lazio-Biglia, un affare che sembra prossimo alla conclusione nonostante l'intesa tra i due club tardi ad arrivare ed il possibile inserimento di qualche altra società come la Fiorentina. Qualche giorno era stato il direttore generale dell'Anderlecht, Herman Van Holsbeeck, a confermare come l'accordo "stia andando nella direzione giusta"; ora, dal ritiro della Nazionale argentina con la quale è impegnato, è lo stesso Biglia a mandare segnali alla squadra biancoceleste. In una lunga intervista rilasciata alla stampa argentina il centrocampista ha parlato dei suoi obiettivi per il futuro dichiarando: "Per far parte della Seleciòn devi fare del tuo meglio nella tua squadra di club ed essere in un campionato importante per crescere fino a diventare uno dei migliori. Devo giocare per un club che mi permetta di fare il salto di qualità". Incalzato dai cronisti sul suo trasferimento alla corte di mister Petkovic, Biglia ha preferito non rispondere, confessando però la propria ammirazione per il calcio italiano.
"Non posso dire nulla sul calcio italiano perchè non ho mai giocato li', non lo conosco, ma ammiro molto quel campionato, io guardo molto il calcio italiano e mi piacerebbe giocare in Italia. Ho parlato con i dirigenti dell'Andelecht, loro non vogliono lasciarmi partire e questo rappresenta per me un privilegio, ma ho spiegato loro il mio stato emotivo e hanno capito". Ammissioni, ammiccamenti che sanno di conferma. Lazio-Biglia, un matrimonio che s'ha da fare.