BERETTA, Per la Champions è una bella lotta

18.12.2007 11:38 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMWnews.it

Dalle ceneri del Siena di Mandorlini alla rinascita con il ritorno in panchina di Mario Beretta. A Siena stanno preparando una statua d'oro al tecnico milanese che sarà pronta a fine stagione se i bianconeri raggiungeranno la seconda salvezza consecutiva. Abituato a lavorare nell'emergenza, Beretta è chiamato a compiere un altro "miracolo". E non è detto che non ci riesca, a vedere le ultime prestazioni: vittoria a Genova, contro i rossoblù di Gasperini, e pareggio interno domenica scorsa con il Napoli.

UN PERIODO POSITIVO
“Siamo in un periodo per fortuna positivo: è arrivata la vittoria importante con il Genoa e i due pareggi con Lazio e Napoli. La squadra ha risposto bene, mostrando grande temperamento: è necessario pensare partita dopo partita però dobbiamo iniziare a fare punti preziosissimi per rimanere attaccati al gruppo che lotta per la salvezza, il nostro obiettivo. Non dobbiamo fare tabelle, ma solo pensare in questo momento alle partite rimaneni nel girone d’andata: procederemo dunque per “micro-obiettivi” di volta in volta, cercando di migliorarci sempre”.

BENE COL NAPOLI
“Abbiamo disputato una buona partita, sulla carta molto complicata, e siamo riusciti a portare a casa un punto che ci teniamo stretti: peccato per il gol preso, il nostro rammarico è di non aver saputo gestire il vantaggio. Forse il pareggio è stato comunque il risultato più giusto: ho visto un bel Napoli, una squadra quadrata, con tanti giocatori di qualità”.

ORA C’E’ PIU' SERENITA'
“Il Siena è una società con cui mi trovo molto bene: sono cambiati il direttore generale e quello sportivo, ma li conoscevo di già così come la metà dei ragazzi, già allenati nella scorsa stagione. E’ una squadra straordinaria, che lavora con serietà: può mancare forse un po’ di fiducia, dovuta all’assenza di risultati. All’inizio per loro non era facile andare in campo con la testa sgombra, irrimediabilmente si finiva a pensare alla classifica, portandosi dentro delle paure che non ti permettono di giocare con serenità. Fortunatamente pian piano stiamo riguadagnando il morale giusto per cambiare marcia”



MERCATO IN STAND BY
Non ho ancora parlato con la società per il mercato di gennaio: abbiamo un calendario complicato e dobbiamo pensare a solo a questo ora.. Durante la sosta affronteremo l’argomento. Zampagna e Riganò? Sono due giocatori di grande qualità, lo hanno dimostrato ampiamente nella loro carriera. Ho letto anch’io giornali che li accostano al Siena, ma non ne so nulla. Sono due giocatori che a questi livelli fanno la differenza e che dunque chiunque vorrebbe in squadra. Bucchi ha dichiarato di voler tornare a Napoli? Questo è un altro argomento che toccheremo con la società, che dovrà parlarne con il giocatore.

I TRE CARDINI DELLA SQUADRA
Mario Frick sta facendo bene, sa abbinare grande qualità ed un importante tasso atletico, che garantisce un ottimo lavoro per la squadra: in più stanno arrivando anche i gol. Nella retroguardia, Portanova-Loria è una coppia di giocatori su cui puntiamo tantissimo: ci garantiscono gol e temperamento, oltre che una grande sicurezza nella fase difensiva.

INTER FAVORITA, MA…
L’ Inter in questo momento mi sembra la squadra più forte, ma bisogna aspettare almeno la fine del girone di andata: inoltre domenica c’è anche il derby, partita a cui il Milan Campione del Mondo arriverà galvanizzato, dopo il trionfo di Yokohama. Per la Champions League vedo Juventus, Roma, Palermo e Fiorentina: perché no, anche l’Udinese, che sta facendo ottimo campionato da outsider. Per quanto riguarda il Milan, bisognerà vedere con quanti punti uscirà dalle tre partite da recuperare: non mi sorprenderei se infilasse un filotto positivo con nove punti. I Rossoneri fino ad ora hanno reso molto bene in campo internazionale: in campionato hanno trovato qualche difficoltà prevalentemente perché soffrone la fase difensiva delle squadre avversarie, che tendono a chiudere gli spazi necessari per esaltare il gioco di Kakà e compagni.

LA BAGARRE SALVEZZA
Tutte le squadre fino ai sedici punti sono in piena lotta per la salvezza: avere qualche punto in più in questo momento, ti dà qualche margine in più di errore, ma è una questione marginale. Con qualche vittoria ti tiri su rapidamente, mentre con qualche partita storta sprofondi in basso: sarà una lotta agguerrita fino alla fine.