BEHRAMI, Torna a Firenze, farà il Magnifico Messere?
Tornerà venerdì prossimo in Italia, dopo un viaggio fra gli Usa, dove ha seguito anche e soprattutto le finali Nba, e le Bahamas, dove - lo ha ufficializzato su Twitter - è anche tornato ad appassionarsi alla lettura ('Nessun genitore è perfetto' di Isabelle Filliozat). Valon Behrami torna a Firenze, e chissà che nel suo periodo di vacanza non abbia riflettuto anche su una delle decisioni più importanti della sua carriera: firmare o meno il rinnovo di contratto con la Fiorentina. Il suo rapporto con l'attuale agente Alessandro Beltrami si è un po' incrinato da quando quest'ultimo, in un'intervista ad un'emittente satellitare, aveva promesso un prolungamento con il club viola anche 'in bianco' per il suo assistito. Behrami starebbe dunque pensando di affidarsi a Fali Ramadani, procuratore fra gli altri anche del 'gruppo serbo-montenegrino' della Fiorentina composto da Nastasic, Ljajic e Jovetic. Proprio l'incontro fra Pradè e Ramadani dovrebbe portare alla famosa presentazione dell'offerta da parte del Chelsea per Jovetic, ed è possibile che in un tentativo di accordo per il prolungamento di Behrami si chieda un 'via libera' definitivo per la cessione del fantasista.
Tornando a Behrami, va detto che sarebbe il Magnifico Messere perfetto per la finale del Calcio storico in programma domenica prossima a Piazza Santa Croce fra i Bianchi di Santo Spirito e gli Azzurri di Santa Croce. Certo, la decisione spetta al sindaco di Firenze Matteo Renzi, e negli ultimi giorni si è parlato con insistenza di assegnare il ruolo al nuovo tecnico Vincenzo Montella, la scelta di Behrami avrebbe un significato particolare. Innanzittutto perché il centrocampista da quando è a Firenze ha sempre interpretato ciò che i tifosi viola vogliono vedere da un loro giocatore: amore per maglia, spirito di sacrificio e grinta incessante. Poi perché il giocatore si farebbe portavoce, più di Montella, dell'anima di Piazza Santa Croce, fin dai primissimi giorni di raduno, sia con i compagni che con i vertici societari, con cui in passato ha confessato di avere un legame speciale. Una ripartenza viola con il rinnovo di Behrami, magari con la fascia di capitano che potrebbe acquisire una volta ceduto Jovetic, e la qualifica di Magnifico Messere, significherebbe ricominciare da un uomo vero, che ha capito fin da subito l'anima di Firenze. E non sarebbe affatto poco.